Claudio Ranieri si dice più che soddisfatto per la vittoria della Roma nel posticipo della 26ª giornata di Serie A, in cui i giallorossi hanno dominato il Monza con un netto 4-0. La squadra ha dimostrato una forma eccezionale e ora sembra pronta a lottare per un posto in Europa, un obiettivo che solo qualche mese fa sembrava lontano.
"Fin dall'inizio i ragazzi si stanno allenando bene e si vede che c'è un ottimo ambiente nello spogliatoio. Ad esempio, un giocatore mi aveva chiesto di andare a trovare il padre, ma gli ho detto di no perché c’era l’allenamento. Paredes e Dybala mi hanno chiesto di lasciarlo andare, e quando il gruppo chiede, non si può dire di no" ha dichiarato Ranieri ai microfoni di Sky Sport. "Stiamo facendo bene, ma ogni partita è una storia a sé. La mia mente è già proiettata alla sfida con il Como, che ci ha battuto in campionato. È una squadra in grande forma, Fabregas è uno dei migliori allenatori in Europa, quindi dobbiamo pensare solo a quella partita."
Il segreto del successo della Roma risiede nella riscoperta di giocatori che, fino a poco tempo fa, erano considerati delle riserve, ma che ora stanno trascinando la squadra. Questo è il risultato del lavoro di Ranieri, che ha dato fiducia a elementi come Matias Soulé ed Eldor Shomurodov. "Soulé ha fatto una grande partita contro il Napoli, raddoppiando il suo difensore. Ho sempre creduto in lui, è arrivato per sostituire Dybala – ha spiegato l'allenatore – gli ho detto che il futuro della Roma sarebbe stato nelle sue mani, perché quando si allena si vede che ha qualcosa in più. Deve seguire l’esempio di Baldanzi dello scorso anno: entrare, fare qualcosa di buono e acquisire fiducia. Soulé ha i colpi da campione, ma deve ancora migliorare su alcune cose."
Ranieri ha sottolineato anche l’importanza di mantenere il focus e sfruttare il sostegno dei tifosi: "La cosa più importante è che siamo riusciti a rendere orgogliosi i nostri supporters. Loro si fidano dei ragazzi, sanno che possono sbagliare, ma li sostengono anche nei momenti difficili. Dobbiamo continuare su questa strada, partita dopo partita. Il Como è una squadra tosta, lo abbiamo visto contro il Napoli e l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Poi ci sarà l'Europa League, e anche lì ogni partita sarà fondamentale. Ora abbiamo ripreso il campionato e, alla fine dell’anno, vedremo cosa accadrà."