Mercoledì sera
, nell'affascinante scenario dello stadio Malatinsky di
Trnava
, in
Slovacchia
, l'
Italia
Under 21
si appresta ad inaugurare il proprio cammino nell'Europeo, affrontando subito la
Romania
. "È da sempre un momento cardine", afferma con decisione il CT
Carmine Nunziata
durante la conferenza stampa, affiancato dal giovane talento
Tommaso Baldanzi
, una delle promesse più promettenti della selezione. "I tornei già vissuti insegnano quanto la prima partita sia cruciale in un girone da quattro squadre", riflette Nunziata, rassicurando che la squadra è pronta e compatta.
Con un ritiro intenso di dieci giorni alle spalle, il team ha lavorato duramente per prepararsi al meglio. "Abbiamo bilanciato i carichi di lavoro, garantendo riposo a chi ne aveva bisogno e ridando energia a coloro che hanno trovato meno occasioni di gioco nei rispettivi club", spiega il mister. La forma fisica giocherà, sicuramente, un ruolo importante, ma secondo Nunziata, sarà la componente mentale e la forza delle motivazioni a fare davvero la differenza sul campo.
Baldanzi, rappresentativo dello spirito di squadra, sottolinea: "La fatica qui si supera facilmente, la volontà di vestire questa maglia è immensa e nessuno si è risparmiato per essere parte di questa avventura. Siamo uniti e determinati".
Due anni fa, il duo Nunziata-Baldanzi ha portato l'
Italia Under 20
fino alla finale mondiale, un risultato impressionante. Di quella squadra, 12 giocatori preziosi fanno ora parte dell'Under 21, arricchiti dall'esperienza di quattro atleti che, sempre due anni fa, conquistarono l'Europeo Under 19. La storia recente dell'Under 21 italiana, tuttavia, è altalenante: l'ultima finale raggiunta risale al 2013, mentre nelle edizioni più recenti ha conosciuto eliminazioni premature durante le fasi a gruppi.
Il confronto a questi livelli si fa sempre più arduo, come puntualizza Nunziata, dato che "molti dei ragazzi in campo abitualmente calcano il terreno delle competizioni internazionali di livello superiore, come la Champions League". Questo è un netto vantaggio in termini di esperienza, e diventa fondamentale per crescere come calciatori. Tuttavia, nonostante le difficoltà, i giovani azzurri non si scoraggiano e il CT è pronto ad adattare la strategia in assenza di
Pio Esposito
, punta di riferimento durante le qualificazioni, capace di segnare sei reti decisive.
Per contrastare la Romania, Nunziata sta implementando una tattica diversa, con una formazione versatile. Sull'altro lato del campo ci sarà
Munteanu
, la temuta punta della Romania, recentemente convocato nella nazionale maggiore. "È un giocatore che può modificare le sorti di un incontro in un attimo", riconosce il CT, ponendo l'accento sulla necessità di mantenere la concentrazione alta contro una squadra fisica e compatta come la Romania, dotata di grande intensità.
Nel frattempo,
Coppola
e
Casadei
, anch'essi convocati con la Nazionale maggiore, raggiungono la squadra a Trnava proprio in vista del match, pur non avendo potuto partecipare alla sessione di rifinitura finale sul campo. La squadra è determinata a far valere la propria forza sulla scena europea, con la consapevolezza che l'entusiasmo e lo spirito di squadra possono davvero portare a imprese straordinarie.
