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La stella francese Florian Thauvin ha ricevuto un'accoglienza da vero beniamino dai tifosi del Lens, ieri sera. Questo ritorno in patria potrebbe rappresentare per lui non solo una nuova avventura professionale, ma anche l'opportunità di riconquistare un posto nella Nazionale guidata da Didier Deschamps. Dopo aver vissuto l'emozione di diventare campione del mondo nel 2018 durante i mondiali in Russia, Thauvin desidera riaffermarsi sul grande palcoscenico del calcio internazionale.
L'addio all'Udinese segna la fine di un capitolo durato due anni e mezzo in cui Thauvin ha accumulato 70 presenze e ha messo a segno 13 gol con 6 assist. Particolarmente brillante si è rivelata l'ultima stagione: in 25 match disputati ha realizzato 8 reti e 3 assist, dimostrando il suo valore e la sua capacità di influenzare positivamente il gioco della squadra friulana.
Curiosa è la recente decisione di Thauvin di far ritorno in Ligue 1, considerando che meno di qualche mese fa escludeva categoricamente un ritorno in Francia. Aveva dichiarato: "Non lo farò. Ho rispetto per l'Olympique Marsiglia ma anche per me stesso, per quello che ho fatto nella mia vita, nella mia carriera, i colori che ho difeso in tutti questi anni. Non l’ho fatto per niente, non per andare a giocare in una squadra rivale".
Le sue parole lasciavano intendere che non avrebbe mai giocato per una squadra che considerava diretta concorrente del suo amato Marsiglia. Tuttavia, è ben noto come nel calcio le decisioni possano rapidamente mutare con il cambiare delle circostanze, e il Lens non sembra possedere quel tipo di rivalità tale da impedirgli di vestire la maglia giallorossa.
Ora, alla soglia di questa nuova avventura, il Lens rappresenta per Thauvin un'occasione di rivalsa e rilancio. I tifosi, entusiasti, sperano che possa replicare le glorie passate e condurli verso importanti traguardi. Dall'altra parte, la dirigenza dell'Udinese si ritrova con la necessità di colmare il vuoto lasciato dalla sua partenza, compensata comunque da una plusvalenza economica significativa di sei milioni, frutto di un'operazione intelligente posta in essere dai Pozzo. Si apre, dunque, un nuovo capitolo per Florian Thauvin, in cui passato, presente e futuro si intrecciano in una trama ancora tutta da scrivere.
