Prima di procedere
Ore decisive per il futuro della Lazio. La commissione governativa per il controllo finanziario sta per emettere il suo verdetto, cruciale per stabilire se il club biancoceleste potrà operare liberamente sul mercato di gennaio o dovrà sottostare a limitazioni stringenti. L'attesa è palpabile, soprattutto in casa Lazio, dove Maurizio Sarri ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, portando la squadra a risultati importanti nonostante le difficoltà incontrate sul fronte del mercato.
Il tecnico toscano, legato al club da un impegno fino al termine della stagione, ha espresso chiaramente la sua posizione: in caso di reiterata impossibilità di rinforzare adeguatamente la rosa, valuterà attentamente il proprio futuro. Il precedente estivo, con un mercato di fatto bloccato, ha lasciato il segno e Sarri non vuole rivivere una situazione simile.
Ma quali sono, nel dettaglio, gli scenari possibili? Il nodo cruciale è rappresentato dal rapporto tra il Costo del Lavoro Allargato (CLA) e i ricavi del club. Per poter operare senza vincoli sul mercato, tale rapporto deve essere pari o inferiore all'80%. Lo scorso marzo, la Lazio aveva chiuso con un valore di 0,81. Nel caso in cui il rapporto dovesse risultare superiore, il club potrebbe effettuare nuovi tesseramenti solo a fronte di cessioni di pari valore economico: un acquisto sarebbe possibile solo per ogni cessione di pari livello.
Una certezza, in ogni caso, è che non si ripeterà il blocco totale del mercato visto in estate. La nuova normativa, in vigore da gennaio 2025/2026, prevede il blocco totale solo in caso di due infrazioni consecutive. Dunque, la Lazio si trova di fronte a due possibili scenari: il saldo zero, con le limitazioni già descritte, e lo sblocco totale del mercato.
Nel caso di saldo zero, la Lazio dovrà agire con estrema oculatezza, valutando attentamente ogni singola operazione. L'obiettivo sarà quello di migliorare la rosa senza sforare i parametri imposti. Se invece dovesse arrivare il via libera al mercato senza vincoli, è comunque improbabile che il presidente Lotito decida di investire cifre ingenti. La sua gestione, da sempre improntata alla prudenza, difficilmente subirà scossoni. L'obiettivo primario rimane quello di evitare spese eccessive e di mantenere il bilancio sotto controllo.
La situazione finanziaria dei club di Serie A è costantemente monitorata e le regole sono sempre più stringenti. La Lazio, come le altre società, deve fare i conti con un quadro economico complesso, dove la sostenibilità finanziaria è diventata un imperativo categorico. Il fair play finanziario impone scelte oculate e strategie a lungo termine. In questo contesto, la decisione della commissione governativa assume un'importanza ancora maggiore, perché definirà i margini di manovra del club biancoceleste nel prossimo futuro.
Al di là delle decisioni della commissione, resta da capire quali siano le priorità di Sarri per il mercato di gennaio. Il tecnico ha individuato i reparti da rinforzare? Ci sono giocatori nel mirino? Domande che al momento restano senza risposta, ma che troveranno una soluzione a breve. Il futuro della Lazio, in fondo, si decide in queste ore.
