Meta dice addio a Messenger desktop: cosa cambia?

L'app di messaggistica abbandona Mac e Windows: scopri le alternative e le implicazioni per gli utenti

Meta dice addio a Messenger desktop: cosa cambia?

Meta ha annunciato la chiusura definitiva delle applicazioni desktop di Messenger per macOS e Windows. Questa decisione, confermata da pagine del centro assistenza di Facebook, pone fine al supporto per le app native di messaggistica su computer.

Anche se Meta non ha specificato una data precisa per la dismissione, gli utenti riceveranno una notifica in-app e avranno 60 giorni per continuare a usare l'applicazione prima che venga disattivata completamente. Dopo questo periodo, le app smetteranno di funzionare. Meta consiglia di attivare l'archiviazione sicura e impostare un PIN per proteggere la cronologia delle conversazioni.

Dopo la dismissione, chi tenterà di aprire l'app sarà reindirizzato a Facebook.com, mentre chi usa Messenger senza un account Facebook sarà indirizzato a Messenger.com, la versione web del servizio. La versione per Mac è già stata rimossa dal Mac App Store, e la versione per Windows non riceverà più aggiornamenti.

Le app mobili per iOS e Android continueranno a funzionare normalmente. Già nel settembre 2024, Meta aveva sostituito la vecchia app desktop con una Progressive Web App (PWA), ma questa versione non ha avuto successo a causa di problemi di stabilità e prestazioni.

La rimozione delle versioni desktop potrebbe essere una strategia per spingere gli utenti verso il browser e ridurre i costi di manutenzione delle app dedicate. Parallelamente, Meta ha reclutato la responsabile del team Siri di Apple, un duro colpo per i piani di intelligenza artificiale di Apple. La decisione di Meta di abbandonare le app desktop di Messenger riflette una tendenza più ampia nel settore tecnologico, dove le aziende cercano di centralizzare i propri servizi e ridurre la frammentazione delle piattaforme. Questa mossa potrebbe semplificare lo sviluppo e la manutenzione del software, consentendo a Meta di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'esperienza utente attraverso il web e le applicazioni mobili.

Tuttavia, la chiusura delle app desktop potrebbe non essere accolta positivamente da tutti gli utenti. Molti apprezzano la comodità di avere un'applicazione dedicata per la messaggistica, che consente loro di rimanere connessi senza dover aprire una finestra del browser. La transizione alla versione web potrebbe quindi richiedere un periodo di adattamento per alcuni utenti, che dovranno abituarsi a un nuovo modo di accedere a Messenger.

Inoltre, la decisione di Meta solleva interrogativi sul futuro delle applicazioni desktop in generale. Mentre alcune aziende continuano a investire nello sviluppo di software nativo per computer, altre sembrano privilegiare le soluzioni basate sul web, che offrono maggiore flessibilità e compatibilità tra diverse piattaforme. Resta da vedere se questa tendenza si consoliderà nei prossimi anni e se le applicazioni desktop diventeranno sempre più marginali nel panorama tecnologico.

Per gli utenti di Messenger, la chiusura delle app desktop rappresenta un cambiamento significativo, ma non necessariamente negativo. La versione web del servizio offre molte delle stesse funzionalità delle app native, e Meta potrebbe sfruttare questa opportunità per migliorare ulteriormente l'esperienza utente e introdurre nuove funzionalità esclusive per il web. Inoltre, la transizione alla versione web potrebbe consentire a Meta di integrare più strettamente Messenger con altri suoi servizi, come Facebook e Instagram, offrendo agli utenti un'esperienza più completa e integrata.

In definitiva, la decisione di Meta di chiudere le app desktop di Messenger è un segnale dei tempi che cambiano e della crescente importanza del web come piattaforma di riferimento per l'accesso ai servizi online. Mentre alcuni utenti potrebbero rimpiangere la comodità delle app native, la transizione alla versione web offre nuove opportunità per migliorare l'esperienza utente e integrare Messenger con altri servizi di Meta.

Pubblicato Giovedì, 16 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 16 Ottobre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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