La tensione corre sottile nel Napoli, dove la recente sostituzione di Kevin De Bruyne nel match contro il Milan ha sollevato malumori ora difficili da ignorare. Nella sfida di Serie A a San Siro, che si è conclusa con una sconfitta per i partenopei, l'allenatore Antonio Conte ha infatti deciso di cambiare l'assetto della squadra rimuovendo De Bruyne al 72esimo minuto. Questo cambio ha scatenato la frustrazione evidente del centrocampista belga, accentuata dal fatto che, poco prima della sostituzione, aveva segnato dal dischetto un gol magistrale che ha portato il risultato sul definitivo 2-1.
La decisione di Conte non è nuova; De Bruyne è stato sostituito in altre quattro occasioni durante la stagione finora, sebbene il cambio contro il Manchester City fosse stato obbligato dall'espulsione di Di Lorenzo. Quell'episodio aveva comunque fatto emergere la politica indomita di Conte nel trattare tutti i giocatori allo stesso modo, indipendentemente dalla loro statura in squadra.
Le reazioni di De Bruyne non sono passate inosservate, evocando i ricordi di Fabio Quagliarella, ex calciatore sotto la guida di Conte, il quale ha affermato che il tecnico pugliese non lascerà correre e si aspetta che De Bruyne fornisca spiegazioni in merito alla sua reazione. "Conoscendo Antonio, manderà sicuramente una comunicazione scritta chiedendo chiarimenti. Ne sono certo perché anche io ho vissuto esperienze simili quando ero sotto la sua gestione", ha ricordato Quagliarella, sottolineando la fermezza di Conte nel chiarire qualsiasi malinteso interno.
In risposta alle voci di un possibile deterioramento del clima all'interno dello spogliatoio, il capitano del Napoli, Di Lorenzo, ha commentato nel post-partita: "Sono situazioni che accadono nel calcio, eventi che abbiamo affrontato nel tempo. Non c'è niente di grave, discuteremo la questione internamente". Questo suggerisce che, nonostante la tensione visibile, i dirigenti e i giocatori stessi intendano affrontare la questione con diplomazia.
Il confronto annunciato sembra inevitabile e potrebbe rappresentare un momento cruciale per l'equilibrio del Napoli in questa stagione di Serie A. Con il sostegno dei tifosi e una piazza esigente come quella napoletana, qualsiasi dissapore potrebbe amplificarsi, rendendo vitale il mantenimento di unità e coesione all'interno dello spogliatoio. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il rapporto fra Conte e De Bruyne potrà ricomporsi o se ci saranno ripercussioni maggiori sulla squadra e sui risultati futuri.