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Nel calcio, a volte la pazienza può essere la chiave per il successo, ma spesso si fa affidamento anche sul detto 'aiutati che il ciel ti aiuta'. Un esempio illuminante è rappresentato da Lazar Samardzic, punto focale della strategia dell'Atalanta, le cui potenzialità sono indubbie, sebbene espresse con intermittenza. Con il trasferimento a Bergamo, sia il giocatore che la squadra sembrano aver trovato una combinazione vincente in una relazione di mutuo beneficio che potrebbe segnare un salto di qualità per entrambi.
La stagione passata non ha visto Samardzic brillare nelle file dell'Atalanta come molti avrebbero sperato. Durante l'andata, aveva fatto ben sperare, emergendo con prestazioni notevoli come le reti segnate contro gli Young Boys e il Bologna. Tuttavia, il girone di ritorno è stato deludente per diverse ragioni. Tra queste, vi erano riadattamenti obbligatori in campo, come quello di Retegui, che hanno limitato la sua espressività sul terreno di gioco.
La gestione di Gasperini non ha favorito Samardzic, gravandolo di compiti che talvolta cozzavano con il suo talento naturale, e non avendo mai individuato un ruolo specifico per lui, elemento cruciale per crescere e dare il meglio. Gli aggiustamenti tattici costanti e la mancanza di stabilità non hanno giovato, portando a una prestazione non al massimo delle sue capacità.
Con l'arrivo di Juric sulla panchina dell'Atalanta, si è aperta una nuova pagina per Samardzic, che ora viene visto come un pilastro su cui costruire il futuro della squadra. L'incontro con il Torino ha rivelato un Samardzic inedito, capace di brillare e offrire sprazzi di gioco entusiasmanti. Per Juric, è fondamentale dare a Samardzic la libertà di agire sulla trequarti, una zona dove può replicare la creatività e le capacità offensive una volta firmate da Papu Gomez durante la sua permanenza nel 2019, dove si esibiva come un tuttocampista dalle molteplici mosse offensive.
Altro elemento chiave per Samardzic è il numero di maglia che indossa: il famoso "10". Dopo la partenza di Gomez, numerosi compagni di squadra, tra cui Boga, Touré e Zaniolo, hanno cercato invano di consacrare quella maglia leggendaria. Tuttavia, queste responsabilità ricadono ora sulle spalle di Samardzic, che deve riuscire a dimostrare di meritare tale numero, creando nuove opportunità per sé e contribuendo al futuro dell'Atalanta.
La sfida per il giovane centrocampista serbo è chiara: deve essere pronto a dimostrare la sua capacità di essere un giocatore fondamentale per l'Atalanta, soprattutto sotto la gestione di un allenatore che crede fermamente nel suo talento. Se Samardzic sarà in grado di sfruttare le opportunità che gli si presenteranno, e se la squadra sarà in grado di aiutarlo a esprimere al meglio il suo potenziale, l'Atalanta potrà aspettarsi una stagione molto promettente. Con determinazione e una chiara visione del futuro, Lazar Samardzic ha l'opportunità di consacrarsi come una delle più brillanti stelle della Serie A.
