Fernando Alonso non le manda a dire. Dopo un Gran Premio di Las Vegas deludente per Aston Martin Racing, lo spagnolo ha espresso chiaramente il suo desiderio di voltare pagina, guardando con impazienza al futuro e, soprattutto, alla fine della sua esperienza con l'attuale monoposto, la AMR25.
La gara di Las Vegas è stata un'ulteriore conferma delle difficoltà incontrate da Aston Martin in questa stagione. Lance Stroll è stato coinvolto in un incidente al via, mentre Alonso ha faticato a entrare in zona punti, chiudendo undicesimo. Un risultato che, come sottolineato dallo stesso pilota, non rispecchia le ambizioni del team.
"Dobbiamo essere realisti e sapere che sono 5 o 6 gare che non facciamo punti", ha dichiarato Alonso. "Credo che fosse Singapore l'ultima volta in cui abbiamo preso punti meritatamente, dunque arrivare in Qatar e aspettarsi di essere in Top 6 o Top 7 è totalmente illogico". Parole che evidenziano la consapevolezza di un momento difficile e la necessità di un cambio di rotta.
Ma è proprio guardando al futuro che Alonso ritrova l'entusiasmo. Con l'arrivo di Adrian Newey, celebre progettista aerodinamico, in Aston Martin Racing a partire dal 2026, le aspettative sono alte. Newey, considerato uno dei geni della Formula 1, porterà la sua esperienza e la sua visione per sviluppare una monoposto competitiva e in grado di lottare per le posizioni di vertice.
In questo contesto, le ultime due gare della stagione, in Qatar e ad Abu Dhabi, diventano quasi una formalità per Alonso. "Ci sono appena due gare prima del termine della stagione, di un anno molto complicato, e proveremo a fare tutto nel miglior modo possibile. Ma logicamente stiamo già pensando al 2026", ha ammesso il pilota. Un chiaro segnale di come l'attenzione sia già rivolta al futuro e alla prossima generazione di monoposto.
E proprio in riferimento all'addio alla AMR25, Alonso ha espresso un commento che non lascia spazio a interpretazioni: "Nelle ultime 2 gare farò festa perché non guiderò mai più questa macchina". Una dichiarazione forte, che sottolinea la sua insoddisfazione per le prestazioni della monoposto e il suo desiderio di voltare pagina. L'obiettivo è chiaro: prepararsi al meglio per il 2026 e tornare a lottare per il titolo mondiale con un'Aston Martin finalmente competitiva.
L'attesa per il 2026 è palpabile, non solo per Alonso ma per tutto il team Aston Martin. L'arrivo di Newey rappresenta un'iniezione di fiducia e la promessa di un futuro più roseo. Le prossime stagioni saranno fondamentali per costruire una base solida e prepararsi al meglio alla sfida del 2026, quando le nuove regole tecniche potrebbero rimescolare le carte in tavola e offrire nuove opportunità a chi saprà interpretarle al meglio.
Nel frattempo, Alonso si prepara a vivere le ultime gare con la AMR25 con un atteggiamento più leggero e disteso, consapevole che il futuro è dietro l'angolo e che il meglio deve ancora venire.
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