Il sogno mondiale di Oscar Piastri si affievolisce, ma l'australiano non demorde e rifiuta l'idea di fare da scudiero a Lando Norris. Nonostante un distacco di 24 punti dal compagno di squadra, Norris, Piastri è determinato a giocarsi le sue carte fino all'ultima gara, a partire dal prossimo appuntamento in Qatar. Le discussioni interne al team McLaren sulla possibilità di favorire Norris si sono scontrate con la ferma volontà di Piastri di competere ad armi pari.
La squalifica a Las Vegas, paradossalmente, ha permesso a Piastri di recuperare punti, ma ha anche favorito la rimonta di Max Verstappen, ora incalzante nella lotta per la seconda posizione. Piastri ha spiegato che, nonostante i problemi di porpoising, non aveva realizzato la gravità della situazione che ha portato alla squalifica, complice anche un guasto a un sensore cruciale.
L'esclusione è stata il risultato di un errore nel setup della monoposto, dovuto alla scarsità di dati raccolti nelle prove libere. Nonostante le precauzioni, la doppia squalifica ha riaperto un campionato che sembrava già scritto. Norris avrà il suo primo match point in Qatar, ma la McLaren ha ribadito la parità di trattamento tra i suoi piloti, confermando che Piastri non sarà sacrificato.
"Ne abbiamo parlato brevemente e la risposta è no", ha dichiarato Piastri, sottolineando di avere ancora chance di vincere il titolo, seppur minime. "Ho gli stessi punti di Max e ho ancora delle chance di vincere il titolo se le cose vanno a mio favore. C’è una chance ed è successo anche altre volte, quindi non è impossibile. Ma so di essere in una condizione di svantaggio e che non basteranno 2 weekend perfetti da parte mia. Cercherò di fare del mio meglio e vedere cosa accadrà”.
Dopo un inizio di stagione promettente, Piastri ha subito un calo di performance, mancando il podio da sei gare. Il pilota spera che il circuito del Qatar, dove ha già ottenuto successi nelle categorie inferiori, possa rappresentare un punto di svolta. Piastri ha ottenuto sia la sua prima pole che la sua prima vittoria, sebbene siano giunte tutte e due negli appuntamenti sprint ed entrambe siano state favorite da parte proprio degli errori di Norris.
Un weekend positivo in Qatar sarebbe fondamentale per il morale di Piastri, per affrontare la pausa invernale con rinnovata fiducia. Il pilota ha faticato su tracciati con scarsa aderenza, come ad Austin, in Messico e a Las Vegas, ma le condizioni in Qatar potrebbero essere più favorevoli. L'incognita principale rimane il vento, che può destabilizzare la monoposto e ridurre l'aderenza a causa della sabbia sull'asfalto.
"Credo che ad Austin e in Messico ci sia stato più o meno lo stesso problema, con situazioni simili che non sono riuscito a gestire abbastanza rapidamente. Penso invece che il Brasile, onestamente, non sia stato un brutto weekend dal punto di vista del passo: l’incidente nella Sprint ha significato che non siamo riusciti a portare la macchina nella finestra ideale dopo tutte le riparazioni da fare e il poco tempo a disposizione”.
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