Prima di procedere
Nonostante la recente squalifica a Las Vegas che ha permesso a Max Verstappen di ridurre il distacco in classifica, Lando Norris si mostra sereno e determinato in vista del Gran Premio del Qatar 2025. Il pilota McLaren, arrivato a Lusail, ha minimizzato l'impatto della penalità, sottolineando di aver sempre considerato l'olandese una minaccia concreta per il titolo.
"In parte ce lo aspettavamo, quindi non è stato uno shock totale o una sorpresa", ha dichiarato Norris. "Abbiamo fatto il nostro debriefing, parlato di cosa è andato bene e di cosa no. Certo, fa male, perché c'è un grande impegno da parte di tutti ogni weekend, me compreso, ed è diventato vano in un attimo. Ma è la stessa cosa per tutta la McLaren, ci sentiamo delusi dal risultato, ma in realtà ho trovato abbastanza facile andare avanti, prendermi qualche giorno di riposo e arrivare pronto a questo weekend".
La squalifica di Las Vegas, causata da un consumo eccessivo del pattino della sua MCL39, ha riportato Verstappen e Oscar Piastri a soli 24 punti di distanza da Norris. Tuttavia, il pilota britannico non sembra intenzionato a modificare il suo approccio: "Lo abbiamo considerato una minaccia tutto l'anno, anche quando era più indietro, perché sappiamo di cosa è capace lui e di cosa è capace la Red Bull, quindi non cambia nulla per nessuno. Fino ad ora abbiamo fatto un buon lavoro, quindi non avrebbe senso fare qualcosa di diverso".
Norris ha poi spiegato che il problema a Las Vegas era legato al porpoising e che anche un eventuale lift and coast anticipato non avrebbe evitato la squalifica. "Non è detto che rallentando le cose sarebbero andate meglio, perché il problema era il porpoising e a volte facendo lift questo aumenta invece che diminuire".
Il pilota McLaren ha trascorso alcuni giorni di riposo prima di arrivare in Qatar, giocando a golf e a padel per ricaricare le energie. "Onestamente, ora mi sento bene, perché ho anche passato dei giorni piacevoli. Sono arrivato lunedì mattina presto, ho giocato a golf e ho giocato a padel. Mi sono goduto un po' di riposo ed il clima mite. Sono carico per questo fine settimana, non mi sembra di averne avuto uno brutto lo scorso, quindi va bene così".
Nonostante la pressione per il suo primo match point iridato, Norris si sente rilassato e fiducioso: "E' facile vederla in questo modo, ma non credo che cambi molto. Mi sento come prima del Messico, quando non ero ancora in testa. Ci penso quando ne parlate voi, ma per il resto non influisce su nulla. Da Monza in avanti Max e la Red Bull hanno avuto un ottimo rendimento, ma il mio atteggiamento non è cambiato: ero rilassato quando ero a 35 punti dalla vetta e lo sono ora che ho 24 punti di vantaggio. E' questa la mia forza in questo momento".
Alla domanda se si senta di rischiare ancora con l'assetto nelle ultime due gare, dopo quanto accaduto a Las Vegas, Norris ha risposto: "In un certo senso si potrebbe dire che non abbiamo rischiato abbastanza, perché in realtà siamo stati lenti a causa dei problemi che abbiamo avuto, non più veloci. Quando sei in lotta per vincere il Mondiale devi sempre spingerti al limite, soprattutto quando hai un avversario veloce come la Red Bull. Dunque, sappiamo che se non ci mettiamo nelle condizioni giuste, come invece abbiamo fatto in Brasile, saranno più veloci di noi e vinceranno. Ma siamo qui per vincere, quindi lotteremo fino alla fine".
Infine, Norris ha sottolineato di considerare sia Verstappen che Piastri come avversari di pari livello: "Sono entrambi forti allo stesso modo. So di cosa è capace Max, ma penso che anche Oscar sia capace di fare le stesse cose. Entrambi hanno pro e contro, per esempio Oscar guida la mia stessa macchina, ma sono entrambi piloti incredibili e non vedo l'ora di dargli del filo da torcere in pista". Il Gran Premio del Qatar si preannuncia quindi come un appuntamento cruciale per la stagione di Formula 1 2025, con Lando Norris determinato a difendere la sua leadership e a conquistare il suo primo titolo mondiale.
