Dopo le polemiche riguardanti l'assenza di Jannik Sinner alla Coppa Davis, anche Carlos Alcaraz è finito al centro delle critiche. Il tennista spagnolo, che ha rinunciato alle finali di Bologna all'ultimo minuto, è stato attaccato da Jimmy Connors, il quale ha sollevato dubbi sulla programmazione del giovane campione.
Durante il suo podcast, Connors ha espresso perplessità riguardo alla decisione di Alcaraz di partecipare a due esibizioni nel mese successivo al forfait in Coppa Davis. "Ha saltato la Davis, ma il prossimo mese giocherà due esibizioni. È risaputo che il periodo in cui fare soldi sia questo, come se non avesse già guadagnato abbastanza durante la stagione… Chissà se arriverà all’Australian Open senza un’adeguata preparazione a causa di queste partite", ha dichiarato l'ex numero 1 del mondo, mettendo in discussione le priorità del giovane tennista.
Le parole di Connors si aggiungono a un dibattito già acceso sul calendario tennistico e sulle scelte dei giocatori. Lo stesso Alcaraz, durante il torneo di Torino, aveva affrontato il tema del calendario congestionato, ammettendo: "È normale che la gente non capisca perché ci lamentiamo e poi organizziamo le esibizioni". Tuttavia, aveva anche cercato di spiegare la differenza tra un torneo ufficiale e un'esibizione: "La differenza principale è che in un torneo devi mantenere la concentrazione, ed è davvero impegnativo fisicamente e mentalmente per una settimana e mezza, mentre un’esibizione dura solo un giorno. Rimani concentrato, ti riscaldi, ti alleni poco, per una sola partita".
La polemica sollevata da Connors evidenzia una spaccatura tra le esigenze economiche e di visibilità dei giocatori e le aspettative dei tifosi e degli addetti ai lavori riguardo all'impegno nelle competizioni a squadre come la Coppa Davis. Mentre le esibizioni offrono ai tennisti la possibilità di guadagnare cifre significative in un lasso di tempo ridotto, la partecipazione alla Coppa Davis comporta un impegno fisico e mentale notevole, oltre a rappresentare un onore per il proprio paese.
Resta da vedere se le critiche influenzeranno le future scelte di Alcaraz e se il giovane campione spagnolo rivedrà la sua programmazione in vista degli importanti appuntamenti della prossima stagione, a partire dall'Australian Open. Nel frattempo, il dibattito sul calendario tennistico e sulle priorità dei giocatori continua ad alimentare discussioni e polemiche nel mondo del tennis.
La situazione di Alcaraz riflette una tendenza più ampia nel tennis moderno, dove i giocatori sono sempre più attenti alla gestione del proprio calendario e alla massimizzazione dei guadagni. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e l'impegno verso le competizioni che hanno fatto la storia di questo sport, come la Coppa Davis.
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