Nel 2025, secondo un'analisi del MIT Technology Review, oltre 1500 aziende in Cina hanno iniziato a operare nel settore dei giocattoli dotati di intelligenza artificiale. Questi innovativi prodotti, che hanno suscitato opinioni contrastanti, stanno non solo trovando terreno fertile nel mercato cinese, ma si stanno anche affacciando sui mercati internazionali, destando curiosità e preoccupazione in ugual misura.
Un esempio saliente di questo fenomeno è BubblePal, un gadget grande quanto una pallina da ping pong che si attacca al giocattolo preferito di un bambino, donandogli una 'voce'. Supportato da un'applicazione per smartphone, permette di scegliere tra 39 personaggi, che vanno da Elsa di Disney al personaggio cinese Nezha. Dal suo debutto nell'estate del 2024, BubblePal, prodotto dalla cinese Haivivi e alimentato da modelli di IA DeepSeek, ha venduto 200.000 unità al prezzo di 149 dollari ciascuna.
Un altro prodotto degno di nota nel panorama dei giocattoli con IA è quello offerto dal startup cinese FoloToy. Questi giocattoli, che assumono la forma di orsetti, coniglietti o cactus, richiedono una configurazione iniziale da parte dei genitori, grazie alla quale assumono le caratteristiche vocali degli stessi. Nel 2024, FoloToy ha venduto 20.000 unità, raddoppiando tali cifre nel primo trimestre del 2025. L'azienda prevede di vendere fino a 300.000 pezzi entro la fine del 2025.
Dal dicembre 2024, BubblePal è stato introdotto negli Stati Uniti e ora è disponibile anche nel Regno Unito e in Canada. I prodotti di FoloToy, invece, hanno raggiunto oltre dieci paesi, tra cui Brasile, Germania e Thailandia. Lo sviluppo di giocattoli elettronici educativi in Cina è iniziato negli anni '90, quando aziende come BBK producevano dizionari elettronici e macchine didattiche. Alla luce di tali sviluppi, anche i USA cercano di non restare indietro; ad esempio, la cantante Grimes ha collaborato alla creazione di Grok, un peluche che si adatta agli utenti più giovani. Il colosso Mattel ha in programma di dotare Barbie e Hot Wheels di una capacità IA conversazionale, con i primi modelli attesi per quest'anno.
Le reazioni dei genitori ai giocattoli con IA sono state variegate. Alcuni si lamentano del fatto che BubblePal produca risposte troppo prolisse, riducendo l'interesse del bambino, mentre altri criticano l'articolazione del linguaggio dell'IA o il bisogno di premere un pulsante, cosa non semplice per i più piccoli. Non manca chi osserva che ai bambini interessi di più giocare con gli smartphone dei genitori piuttosto che con giocattoli intelligenti.
Questo nuovo trend sta sollevando una serie di riflessioni sulla natura dell'interazione tra bambino e tecnologia, poiché se da un lato questi giocattoli offrono un'inedita modalità di apprendimento e intrattenimento, dall'altro sollevano quesiti sull'impatto emotivo e sociale a lungo termine. Con l'industria dei giocattoli in rapida evoluzione e un potenziale commerciale globale in costante crescita, sarà cruciale osservare come si evolveranno le tecnologie e, di conseguenza, le opinioni pubbliche e private intorno ad esse.