Il 28 luglio 2025, le principali aziende cinesi operanti nel settore dell'Intelligenza Artificiale hanno annunciato la formazione di due nuovi alleanze industriali. Questo passo significativo è stato intrapreso per rafforzare e ampliare l'ecosistema interno e ridurre la dipendenza dalla tecnologia straniera, in risposta alle restrizioni imposte dagli Stati Uniti che limitano l'acquisizione e l'utilizzo degli avanzati acceleratori grafici prodotti da Nvidia, come i modelli H100, H200 e Blackwell.
Secondo l'agenzia di stampa Reuters, uno di questi nuovi gruppi, il "Model-Chip Ecosystem Innovation Alliance", è stato progettato per riunire i principali sviluppatori cinesi di Large Language Models (LLM) e i produttori di chip AI. Tra i membri figurano giganti della tecnologia come Huawei, Biren, Moore Threads, Enflame e il promettente startup StepFun. Queste aziende stanno affrontando le sanzioni statunitensi che limitano il loro accesso a tecnologie avanzate con partecipazione americana. Zhao Lidong, amministratore delegato di Enflame, ha dichiarato che l'iniziativa si propone di integrare l'intera catena tecnologica, partendo dai chip AI fino all'infrastruttura.
L'altra alleanza, conosciuta come il Comitato AI presso la Camera Generale del Commercio di Shanghai, mira a promuovere l'integrazione delle tecnologie AI nell'industria manifatturiera. Le aziende partecipanti includono prestigiosi nomi come SenseTime, MiniMax, Metax e Iluvatar CoreX, anch'esse soggette a sanzioni da parte degli Stati Uniti.
Huawei ha colto l'occasione della Conferenza Mondiale sull'Intelligenza Artificiale a Shanghai per svelare la sua CloudMatrix 384, un sistema che integra 384 chip domestici Ascend 910C. Secondo SemiAnalysis, un'azienda analitica americana, questa soluzione supera per alcuni parametri il modello Nvidia GB200 NVL72 grazie a innovazioni architettoniche scalabili e strutturali.
Nel frattempo, diverse altre società cinesi hanno presentato soluzioni simili. Metax, ad esempio, ha lanciato un supernodo AI dotato di 128 chip C550, ottimizzato per l'impiego nei grandi data center con raffreddamento a liquido. Tencent ha introdotto una nuova open model denominata Hunyuan3D World Model 1.0, permettendo la creazione di ambienti 3D interattivi tramite input testuali o visivi.
Baidu ha presentato il suo "uomo digitale", una tecnologia di nuova generazione in grado di imitare voce, intonazioni e gesti sulla base di un breve video di soli 10 minuti. Questa innovazione avrà applicazioni nel campo dei flussi virtuali. Allo stesso tempo, Alibaba ha annunciato il lancio degli occhiali AI Quark, equipaggiati con il modello Qwen AI proprietario. Previsti per la fine del 2025, questi occhiali offriranno funzionalità di navigazione attraverso mappe personalizzate e la possibilità di effettuare pagamenti tramite Alipay usando comandi vocali e la scansione di codici QR.
L'unione delle forze tra queste aziende cinesi rappresenta non solo un passo verso una maggiore autosufficienza tecnologica, ma anche un segnale dell'innovatività e del dinamismo che la nazione aspira a raggiungere per imporsi ulteriormente nel panorama globale dell'intelligenza artificiale.