Neuralink, la rivoluzionaria azienda di tecnologia neurobiologica fondata da Elon Musk, ha reso pubblici i suoi ambiziosi piani per il prossimo decennio. Secondo un documento trapelato alla stampa e analizzato da Bloomberg, il gigante dell'innovazione tecnologica punta ad installare impianti nel cervello di 20.000 persone ogni anno a partire dai primi anni del 2030. L'obbiettivo è anche di raggiungere un fatturato annuo di almeno 1 miliardo di dollari.
Attualmente, gli impianti cerebrali di Neuralink sono stati testati su sette pazienti umani affetti da diversi gradi di paralisi. Questo stadio di test è essenziale per ottenere un'approvazione più ampia che consenta all'azienda di ampliare la sua portata. Entro il 2029, la compagnia spera di superare il rigido processo di approvazione negli Stati Uniti per avviare operazioni su larga scala con gli impianti della serie Telepathy, che stanno già subendo test clinici rigorosi.
Gli impianti di Neuralink non si fermano solo qui. Il dispositivo noto come Blindsight è in fase di sviluppo con lo scopo di restituire la vista alle persone che l'hanno persa. Questo innovativo strumento ha già dimostrato nel corso di esperimenti su scimmie la capacità di generare la percezione di oggetti inesistenti, aprendo così prospettive emozionanti per futuri test umani su coloro che sono ciechi dalla nascita. Si prevede che il Blindsight entrerà sul mercato entro il 2030, aggiungendo un significativo flusso di reddito alle strategie di crescita dell'azienda.
Il terzo impianto in fase di sviluppo, noto come Deep, si concentra sulla gestione del tremore e della malattia di Parkinson. Pur non avendo ancora divulgato molti dettagli pubblicamente, Neuralink sta lavorando intensamente per rendere disponibile questa soluzione terapeutica quanto prima.
Una parte importante di questa espansione si basa sullo sviluppo di una rete di almeno cinque grandi cliniche che faranno da vettore per i vari impianti. Queste strutture non solo serviranno come centri per le operazioni, ma fungeranno anche da nodo per la ricerca continua e l'innovazione tecnologica nel campo della neurotecnologia.
Dal punto di vista finanziario, la startup ha già raccolto 1,3 miliardi di dollari in investimenti, e ora è valutata a oltre 9 miliardi di dollari. Questo grazie anche al fatto che finora nessun altro concorrente ha ricevuto approvazione per operazioni commerciali nel settore dei dispositivi cerebrali negli USA. Sta quindi nelle ambizioni di Neuralink stabilire un precedente che possa aprire ulteriormente il mercato nelle giurisdizioni più severe.
Con il suo impressionante piano decennale, Neuralink punta a cambiare radicalmente la vita di migliaia di persone, rivoluzionando il modo in cui tecnologia e biologia interagiscono. Benché ancora ci sia della strada da fare per il pieno successo commerciale e clinico, le prospettive sono indubbiamente promettenti e potrebbero segnare un nuovo capitolo nella storia della medicina moderna.