Uber, il colosso globale dei servizi di trasporto, ha annunciato un accordo pionieristico con Lucid Motors per l'acquisizione di ben 20.000 veicoli elettrici modello Lucid Gravity, destinati a entrare in servizio come robotaxi autonomi in uno dei principali centri urbani degli Stati Uniti a partire dal prossimo anno. Questa mossa segue la decisione di Uber, risalente al 2020, di spostare il proprio focus dalla creazione di tecnologia per robotaxi proprietari alla collaborazione con leader del settore auto a guida autonoma.
Il nuovo progetto di robotaxi prevede l'impiego di SUV elettrici Lucid dotati di sistemi di autopilota firmati Nuro. Nuro, inizialmente concentrata sullo sviluppo di veicoli per la consegna autonoma di merci, ha ampliato il proprio orizzonte verso il trasporto commerciale di passeggeri e merci ingombranti.
L'intesa tra Uber e Lucid Motors copre un periodo dal 2026 al 2032, durante il quale Uber investirà anche 300 milioni di dollari nel capitale di Lucid, contribuendo al potenziamento delle tecnologie del nuovo astro nascente del panorama automobilistico. Parte dell'investimento verrà destinata a migliorare ulteriormente l'autopilota di Nuro, rendendolo uno dei sistemi più avanzati sul mercato.
Questa iniziativa non rappresenta un unicum nel panorama delle scelte strategiche di Uber, che ha già instaurato collaborazioni proficue con altri pionieri della guida autonoma, come Waymo e Aurora. Tali partnership consentono a Uber di sfruttare la propria vasta piattaforma di ecosistemi per fornire servizi di trasporto seamless, facilitando l'accesso ai robotaxi a un pubblico sempre più eterogeneo e ampio.
Parallelamente, a Los Angeles, il prossimo anno vedrà il lancio di una flotta di minivan Volkswagen ID.Buzz senza conducente, un progetto che si inserisce nell'ambizioso piano di Uber di conquistare il mercato nordamericano dei veicoli autonomi.
Nel contesto del progetto congiunto Lucid e Nuro, il prototipo del robotaxi è già stato testato con successo presso un centro di prova riservato a Las Vegas. In questo scenario sperimentale, i veicoli autonomi hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare le sfide del trasporto urbano moderno.
Oltre agli investimenti già pianificati, Lucid Motors ha recentemente attuato un frazionamento inverso delle sue azioni nel rapporto di 1 a 10, una decisione strategica mirata a consolidare la sua presenza nel mercato finanziario e a rafforzare la capitalizzazione complessiva in vista delle sfide future. In questo clima di innovazione rapida, Uber punta a ridefinire le modalità di trasporto urbano, anticipando un futuro in cui i robotaxi diventeranno una realtà comune nelle città americane e non solo. Grazie a simili investimenti, le strade che percorriamo ogni giorno potrebbero presto diventare il laboratorio vivo dell'evoluzione tecnologica che sta trasformando il nostro modo di muoverci.