Il futuro del calcolo ad alte prestazioni si tinge di nuovi orizzonti con l'annuncio di FugakuNEXT, il supercomputer di nuova generazione sviluppato da Fujitsu in collaborazione con l'Istituto giapponese di ricerca chimico-fisica (RIKEN). Questo ambizioso progetto, sostenuto dal Ministero dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia del Giappone (MEXT), mira a superare le capacità dell'attuale Fugaku, che nel 2020 ha conquistato il titolo di supercomputer più potente al mondo.
Nonostante Fugaku mantenga ancora oggi una posizione di rilievo nella classifica TOP500, occupando il settimo posto a giugno 2025 con una velocità di calcolo FP64 di circa 442 PFlops (e una teorica di picco di 537,21 PFlops), l'evoluzione tecnologica impone il superamento dei limiti esistenti. Lo sviluppo dell'architettura di FugakuNEXT è previsto entro la metà del 2028, fase che darà il via alla produzione e all'assemblaggio del supercomputer. L'entrata in funzione del sistema è stimata non prima della metà del 2030. Questo lasso di tempo è necessario per garantire che ogni componente sia ottimizzato e all'avanguardia.
Il cuore pulsante di FugakuNEXT sarà costituito dai processori Arm Fujitsu MONAKA-X, realizzati con una tecnologia a 1,4 nm. Questi chip all'avanguardia integreranno fino a 144 core di calcolo, offrendo una potenza di elaborazione senza precedenti. L'architettura sarà ulteriormente potenziata dall'integrazione di acceleratori IA NVIDIA, interconnessi alle CPU tramite la tecnologia NVLink Fusion. Questa combinazione sinergica di CPU e GPU consentirà di affrontare sfide computazionali complesse in diversi settori, dalla ricerca scientifica all'intelligenza artificiale. La piattaforma sarà dotata anche di nuovi interconnettori per lo scaling orizzontale e verticale, garantendo flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze.
Secondo le informazioni diffuse da Fujitsu, FugakuNEXT sarà composto da oltre 3400 nodi CPU e GPU, con una capacità di memoria superiore a 10 PiB (Pebibyte). La larghezza di banda aggregata della memoria raggiungerà valori impressionanti: oltre 7 Pbyte/s per i blocchi CPU e oltre 800 Pbyte/s per i moduli GPU, un incremento notevole rispetto ai 163 Pbyte/s dell'attuale Fugaku. Questi numeri evidenziano l'impegno di Fujitsu nel fornire una piattaforma di calcolo ad alte prestazioni in grado di gestire enormi quantità di dati in modo efficiente.
Le aspettative per le prestazioni di intelligenza artificiale di FugakuNEXT sono altrettanto elevate. La sezione CPU dovrebbe superare i 48 PFlops in modalità FP64, 1,5 EFlops nelle operazioni FP16/BF16 e 3 EFlops in modalità FP8. La sezione GPU, invece, promette di raggiungere oltre 2,6 EFlops in FP64, 150 EFlops in FP16/BF16, 300 EFlops in FP8 e 600 EFlops in FP8 Sparse. Questi valori, se confermati, posizionerebbero FugakuNEXT come uno dei supercomputer più potenti al mondo per le applicazioni di intelligenza artificiale, aprendo nuove frontiere nella ricerca e nello sviluppo di modelli di apprendimento automatico avanzati. L'evoluzione dei supercomputer come FugakuNEXT non solo spinge i confini della tecnologia, ma alimenta anche progressi significativi in campi cruciali come la medicina, la scienza dei materiali e la previsione del clima, promettendo un futuro in cui la potenza computazionale sarà un motore chiave per l'innovazione e la scoperta.
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