Non tutti i produttori di automobili vedono di buon occhio l'idea di creare una propria flotta di taxi robotizzati, e qui torna alla mente il fallimento di General Motors con la controllata Cruise Automation, ma aziende come Tesla continuano a mostrare perseveranza in questo settore. Anche Stellantis è pronta a entrare nel mercato dei robotaxi, supportata da Nvidia, Uber e Foxconn.
L'annuncio dell'iniziativa è avvenuto durante la conferenza GTC 2025 di Nvidia nella capitale americana. Secondo i partecipanti al progetto, Stellantis produrrà veicoli specializzati, Nvidia e Foxconn saranno responsabili dello sviluppo e della produzione dell'elettronica necessaria per l'implementazione della guida autonoma, e Uber fornirà ai propri clienti l'accesso ai relativi servizi di trasporto passeggeri tramite robotaxi.
Il gruppo automobilistico transnazionale Stellantis sottolinea che alcune delle sue piattaforme esistenti, tra cui K0 Medium Size Van e STLA Small, sono pronte per l'integrazione della guida autonoma. I veicoli basati su queste piattaforme possono essere progettati in modo sufficientemente flessibile in termini di layout e possono ospitare il massimo numero di passeggeri. La piattaforma STLA Small, in particolare, è progettata per veicoli elettrici compatti, offrendo un'autonomia fino a 500 km. Questa architettura è ideale per la mobilità urbana e per servizi di robotaxi, grazie alla sua efficienza e flessibilità.
Nvidia fornirà ai partner la sua piattaforma hardware Drive AGX Hyperion 10 e il software DriveOS. La piattaforma Drive AGX Hyperion 10 è un sistema avanzato per la guida autonoma, che include processori ad alte prestazioni e sensori avanzati per la percezione dell'ambiente circostante. Il software DriveOS è un sistema operativo completo che supporta tutte le funzionalità necessarie per la guida autonoma, dalla pianificazione del percorso al controllo del veicolo.
Il ruolo di Foxconn in questo progetto non è del tutto chiaro, ma l'azienda taiwanese dovrebbe essere responsabile dell'interazione con Stellantis nel campo dell'integrazione hardware. Molto probabilmente, Foxconn produrrà i necessari sistemi su chip Nvidia per la creazione dei robotaxi Stellantis. Come è noto, Foxconn sta cercando da tempo di offrire i suoi servizi come produttore a contratto di veicoli elettrici, ma la presenza in questo progetto di un attore di mercato più esperto come Stellantis difficilmente darà al subappaltatore taiwanese la possibilità di mettersi alla prova proprio in questa veste.
In ogni caso, la stessa Stellantis inizierà a produrre veicoli specializzati non prima del 2028. Uber intende utilizzarli nei parchi taxi di tutto il mondo, e la prima partita di 5000 robotaxi troverà impiego negli Stati Uniti. La ripartizione per territori con riferimento a scadenze specifiche non è stata fornita. Stellantis sta già collaborando con Pony.ai nel campo della creazione di robotaxi, ma in un mercato giovane e in rapida crescita, una certa diversificazione dei rischi non guasta. La partnership con Pony.ai, iniziata nel 2023, si concentra sullo sviluppo di soluzioni di guida autonoma per il mercato cinese. Questa collaborazione ha permesso a Stellantis di acquisire una preziosa esperienza nel settore dei robotaxi e di prepararsi per il lancio del proprio servizio.
L'ingresso di Stellantis nel mercato dei robotaxi rappresenta una sfida significativa per Tesla e Cruise Automation. Con il supporto di Nvidia, Uber e Foxconn, Stellantis ha le risorse e le competenze necessarie per competere con i leader del settore. Il successo di Stellantis dipenderà dalla capacità di sviluppare veicoli affidabili e sicuri, di integrare tecnologie avanzate di guida autonoma e di offrire un servizio di trasporto efficiente e conveniente. La competizione nel mercato dei robotaxi è destinata a intensificarsi nei prossimi anni, con nuove aziende che entrano nel settore e con i leader attuali che cercano di consolidare la propria posizione.
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