Nonostante le iniziali promesse di un design completamente autonomo per il Cybercab, Tesla potrebbe sorprendentemente dotare il suo robotaxi di volante e pedali. La rivelazione è giunta direttamente da Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione di Tesla, in un'intervista rilasciata a Bloomberg. Secondo Denholm, l'aggiunta di questi elementi di controllo tradizionali potrebbe essere necessaria per garantire la conformità alle attuali normative federali in materia di sicurezza.
"Se avremo bisogno di un volante, allora [l'auto] potrà essere dotata di volante e pedali", ha affermato Denholm durante l'intervista. Questa dichiarazione segna un potenziale cambio di rotta rispetto alla presentazione del Cybercab avvenuta a Hollywood l'anno scorso, dove era stato mostrato come un veicolo elettrico a due posti concepito esclusivamente per la guida autonoma, privo di volante e pedali. Tuttavia, le autorità di regolamentazione statunitensi richiedono la presenza di tali comandi a meno che il produttore non ottenga un'esenzione speciale.
Ottenere tale esenzione, come sottolinea The Verge, è un processo lungo e complesso, che limita anche la produzione annuale di tali veicoli a sole 2500 unità. Questo scenario mette seriamente a rischio i piani ambiziosi di Tesla di lanciare rapidamente il Cybercab su larga scala. Un precedente significativo è rappresentato dalle difficoltà incontrate da General Motors con il suo veicolo a guida autonoma Cruise Origin, che ha subito anni di ritardi nel tentativo di ottenere l'approvazione per un modello senza volante. Le difficoltà hanno portato al ridimensionamento del progetto e alla chiusura della divisione Cruise.
Sebbene il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, guidato da Sean Duffy, abbia espresso l'intenzione di semplificare la procedura per le esenzioni, l'aumento del limite di produzione per i veicoli autonomi richiederebbe modifiche legislative, un'eventualità che appare improbabile nel clima politico attuale. A complicare ulteriormente la situazione è il rapporto teso tra Duffy e Elon Musk, CEO di Tesla, in seguito alla nomina di Duffy ad amministratore temporaneo della NASA e a una disputa riguardante un contratto con SpaceX. La decisione finale sul design del Cybercab dipenderà in larga misura dall'evoluzione del quadro normativo e dalla capacità di Tesla di navigare le complessità politiche e burocratiche.
L'aggiunta di volante e pedali, sebbene possa sembrare un passo indietro rispetto alla visione originale di un robotaxi completamente autonomo, potrebbe rappresentare una soluzione pragmatica per Tesla. Permetterebbe all'azienda di accelerare i tempi di commercializzazione del Cybercab, evitando costose e incerte battaglie normative. Allo stesso tempo, offrirebbe una maggiore flessibilità operativa, consentendo al veicolo di essere guidato manualmente in situazioni complesse o in caso di malfunzionamenti del sistema di guida autonoma. Resta da vedere se Tesla riuscirà a trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e conformità normativa, garantendo la sicurezza e l'affidabilità del suo robotaxi del futuro.
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