Prima di procedere
Il Brasile ha inaugurato nel gennaio 2025 un ambizioso progetto di regolamentazione del mercato delle scommesse sportive online e dei casinò, completando un lungo iter di attesa e dibattito. Questa nuova era ha attirato l’attenzione di milioni di cittadini e industrie, producendo risultati notevoli fin dai primi mesi dell’anno. Secondo il rapporto della SPA (Segreteria dei Premi e delle Scommesse), un'organizzazione centrale per il monitoraggio e la supervisione, il Paese ha visto ben 17,7 milioni di partecipanti scommettere attraverso le 182 piattaforme ufficialmente autorizzate dal governo. Contestualmente, un significativo intervento normativo ha portato alla chiusura di 15.463 siti non conformi entro la fine di giugno.
L'appassionato pubblico delle scommesse presenta una forte prevalenza maschile, con una composizione del 71% di uomini e il 29% di donne. La distribuzione per fasce d'età evidenzia un picco tra i 31 e i 40 anni (27,8%), seguito dai giovani di 18-25 anni (22,4%) e dalla fascia 25-30 anni (22,2%). Gli adulti di età compresa tra 41-50 anni rappresentano il 16,9% del totale, mentre partecipano in minoranza coloro di età avanzata, con percentuali del 7,8% dai 51-60 anni e del 2,1% dai 61-70 anni. L'investimento mensile medio di un utente sulle piattaforme si attesta sui 164 real (30,2 euro), indicando una tendenza generale di discreta spesa.
In termini economici, i numeri sono eloquenti. Nei primi sei mesi del 2025, gli operatori regolamentati hanno riportato entrate lorde per 17,4 miliardi di real (3,2 miliardi di euro), dalle quali sono state versate imposte per un totale di 3,8 miliardi di real (699,6 milioni di euro). Oltre agli introiti fiscali diretti, il mercato emergente ha generato ulteriori 2,2 miliardi di real (405 milioni di euro) attraverso tariffe per le autorizzazioni, accompagnati da circa 50 milioni di real (9,2 milioni di euro) derivanti dai contributi per la supervisione. Questi dati non solo sottolineano il robusto impatto economico in corso, ma delineano anche un quadro sostenibile per il futuro del settore.
Il capo della Segreteria, Regis Dudena, ha sottolineato l'importanza capitale di questo primo rapporto, definendolo come una base concreta e necessaria per il controllo e la regolamentazione future. Dudena ha affermato che avendo dati reali e tangibili a disposizione, la regolamentazione del mercato delle scommesse a quota fissa in Brasile potrà proseguire con un approccio pragmatico e basato sull’evidenza, fornendo una guida affidabile per futuri sviluppi legislativi e strategici.
I risultati registrati non rappresentano solo una vittoria per l'economia brasiliana, ma chiudono anche un dibattito lungo anni che vedeva il settore incerto e sottoposto a numerose critiche e pregiudizi. Ora, forti di prove mai così concrete, non solo gli operatori, ma anche i governi locali, gli investitori e la società civile potranno navigare in questo contesto con sicurezza e visione, perseguendo uno sviluppo del mercato che sia equilibrato ma ambizioso.
