Prima di procedere
Joey Saputo, presidente del Bologna, è tornato a parlare della situazione della squadra in un'intervista in cui ha trattato diversi temi, dal momento positivo della squadra con il sogno Champions alla fine del rapporto con Thiago Motta nella scorsa stagione.
"DELUSO DA MOTTA"
Il divorzio tra Thiago Motta e il Bologna ha lasciato il segno, come sottolinea Saputo: "Non siamo stati noi a cambiare Motta", afferma il presidente. "È stato lui a decidere di andarsene. Avrei voluto continuare con lui, e sono rimasto deluso dal modo in cui è andata a finire. Io sono una persona appassionata, metto tutto in quello che faccio per questi colori, e sono stato deluso da come è andata la situazione, sia da parte di Thiago che del club che lo ha ingaggiato. Ma questa è la vita."
Nonostante le difficoltà legate all'addio, Saputo conserva comunque un buon ricordo di Motta, tanto che, dopo l'esonero dalla Juventus, il presidente ha avuto parole di stima per l'ex allenatore del Bologna: "Mi dispiace. So che è un grande lavoratore, sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene. Conosco anche il suo staff, sono tutte persone fantastiche. Però, in un grande club come la Juventus, che ha investito molto per ottenere risultati immediati, non basta essere quarti e lottare per la Champions."
"FORTUNATI A TROVARE ITALIANO"
Saputo ha poi elogiato il lavoro di Vincenzo Italiano, il nuovo allenatore, sottolineando l'importanza del suo contributo: "Siamo stati fortunati a trovare un allenatore come Vincenzo Italiano. Ha i valori che cercavamo e il suo lavoro sulla squadra è evidente."
LOTTA CHAMPIONS
Il Bologna, con o senza Thiago Motta, è di nuovo in corsa per la Champions League a nove giornate dalla fine del campionato, una situazione che inizialmente sembrava impensabile. Saputo commenta: "Abbiamo cambiato molto, l’anno scorso è stata una stagione incredibile e nemmeno noi pensavamo di poter arrivare fin dove siamo arrivati. Italiano è arrivato da un club che aveva fatto risultati incredibili a livello internazionale. Non siamo partiti come dovevamo, ma quando si cambia tanto è tutto più difficile. Siamo riusciti a prendere i giocatori giusti per cercare di ripetere la stagione precedente. Sono un po’ sorpreso, ma abbiamo lavorato duramente per arrivarci."
La classifica attuale è favorevole: "Se il campionato finisse oggi, saremmo in Champions per il secondo anno consecutivo. Essere quarti ci rende soddisfatti, ma la stagione è ancora lunga. Abbiamo un calendario difficile, contro squadre che lottano per la Champions. Essere quarti ci fa piacere, ma dobbiamo continuare a lavorare."
"ALTRE PROPRIETÀ STRANIERE NON CAPISCONO DOVE SONO"
Infine, Saputo ha criticato alcune proprietà straniere nel calcio italiano, che secondo lui non comprendono pienamente il contesto in cui si trovano: "Quando si arriva in un Paese straniero, bisogna sapere dove si è. Purtroppo, alcune società straniere che arrivano in Italia sembrano voler cambiare tutto senza capire veramente il calcio italiano. Per me è importante che i ruoli siano chiari e che la società venga rispettata. Abbiamo un amministratore delegato che è nel calcio da tanti anni, e con le decisioni che prendiamo, siamo rispettati sia in Lega che sul campo. Ci sono voluti anni per arrivare a questo punto."
