OpenAI sta affrontando una mattinata particolarmente complicata, con diversi utenti che segnalano difficoltà nell'accesso al suo famoso chatbot di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT. Le segnalazioni giungono incessanti, come confermato da Downdetector, una piattaforma che monitora e registra i problemi relativi a servizi online e applicazioni.
La situazione vede un aumento significativo del numero di utenti che riscontrano problemi, tanto che le segnalazioni hanno superato quota 1.200 su Downdetector. Attualmente, sembra che il problema sia particolarmente concentrato sulla penisola italiana, mentre su scala globale il numero di segnalazioni di malfunzionamenti è notevolmente inferiore, con un piccolo picco registrato durante la scorsa notte.
Le difficoltà nell'accesso a ChatGPT includono l'incapacità di accedere al sito web e, in misura minore, problemi nell'apertura dell'applicazione per dispositivi mobili. Questo ha causato non pochi disagi tra gli utenti che utilizzano quotidianamente il chatbot per fini professionali, educativi o semplicemente per curiosità e intrattenimento personale.
Le segnalazioni si concentrano attorno alle grandi città italiane, da nord a sud. In particolare, sono emersi diffusi disagi in Lombardia, soprattutto nelle aree urbane più dense, così come in Emilia-Romagna tra Bologna e Parma. Anche il centro Italia ha registrato un volume significativo di lamentele, con Perugia e Roma in prima linea. Al sud, le città di Napoli, Bari e Palermo stanno vivendo disservizi analoghi.
Questa interruzione giunge in un momento in cui la tecnologia AI e i servizi di chatbot sono sempre più critici per una vasta gamma di utenti. OpenAI, come leader nel settore, viene solitamente elogiata per la sua capacità di risolvere rapidamente eventuali problemi tecnici, e ci si aspetta che questa situazione non faccia eccezione.
A seguito delle numerose segnalazioni, si attende una comunicazione ufficiale da parte di OpenAI per rassicurare i suoi utenti e fornire indicazioni sulle cause del malfunzionamento e sulle tempistiche previste per la risoluzione del problema. Resta infatti fondamentale mantenere la fiducia degli utenti, che si affidano quotidianamente a ChatGPT per un'ampia varietà di compiti e progetti.
Mentre l'azienda lavora per riportare la situazione alla normalità, le comunità di utenti su diversi forum online, inclusi social media e piattaforme di discussione tecnologica, stanno dialogando attivamente per condividere aggiornamenti e possibili soluzioni temporanee, dimostrando ancora una volta come la tecnologia AI sia al centro delle vite digitali di molte persone nel mondo.
Fonte: Hdblog