Marco Palestra, giovane promessa del calcio italiano, esprime tutto il suo entusiasmo per l'atmosfera unica che si respira nella Squadra Nazionale Under 21. In un momento in cui lo sport per i giovani sta vivendo un periodo di particolare fermento, le sue dichiarazioni rappresentano una ventata di freschezza e positività. «Gruppo molto bello, ci sono tanti ragazzi nuovi che vengono dall'Under 20 o che erano già in U21», racconta Marco, evidenziando come l'integrazione tra diversi gruppi giovanili sia stata facilitata grazie ad un comune sentimento di amicizia e solidarietà.
Guidati dal nuovo mister Silvio Baldini e dal suo staff tecnico, il team appare imbattibile. «Abbiamo creato un bel gruppo, ci troviamo tutti bene, ci si aiuta», continua Palestra, spiegando che l'unità creatasi tra i giocatori è uno dei motivi principali per cui il loro gioco è così efficace. A tal proposito, il passaggio tra diverse categorie junior, secondo Marco, aiuta ulteriormente nello sviluppo di un senso di appartenenza e cooperazione, quasi naturale per molti giovani che si sono già sfidati sul campo in precedenza.
Marco continua, confessando che non ha mai avuto un idolo sportivo fisso. Preferisce invece ascoltare e apprendere da compagni di squadra esperti come Zappacosta, Cuadrado, Ruggeri e Bellanova, fondamentali nell'arricchire il suo bagaglio tecnico. «Cerco sempre di ascoltare i miei compagni... ho cercato di apprendere il più possibile», afferma, sottolineando l'importanza di mantenere una mentalità aperta e la volontà di migliorare costantemente.
Nel frattempo, la pausa delle nazionali rappresenta un'opportunità per la ciurma di Silvio Baldini di conquistare punti preziosi nelle prossime partite contro Svezia e Armenia, rispettivamente il 10 ottobre e il 14 ottobre. «Ci faremo trovare pronti in entrambe le sfide», assicura Palestra. Con la Svezia, riconosciuta come una delle squadre più tecnicamente preparate del girone E, Marco è consapevole delle sfide che lo attendono ma dimostra fiducia nelle capacità del team italiano.
Palestra non è solo impegnato con la Nazionale; il giovane calciatore sta vivendo una crescita professionale entusiasmante nel suo club, il Cagliari. Con una stagione di successi in Serie A alle spalle, Marco si dice soddisfatto della fiducia ricevuta dal mister e dai suoi compagni. «Sono contentissimo di essere a Cagliari... posso dare una mano là e in Nazionale», racconta, ribadendo il suo impegno al miglioramento continuo sia a livello personale che di squadra.
Le prossime settimane si prospettano cruciali per la crescita del giovane talento, che sembra non aver paura delle sfide che il futuro gli riserva, mostrando una maturità e una passione per il calcio che promettono di far parlare di lui per molto tempo.