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La vittoria sofferta contro la Moldova ha scatenato la furia del CT Rino Gattuso, che non ha risparmiato parole dure nei confronti dei tifosi più critici. Al termine del match di Chisinau, ai microfoni di Rai Sport, Gattuso si è detto indignato per alcuni cori sentiti durante la partita: "Ho sentito quello che hanno detto i tifosi, è una vergogna che ci dicano 'andate a lavorare'."
Il CT ha stigmatizzato aspramente tali manifestazioni di dissenso: "Una vergogna: non lo accetto, ma noi andiamo avanti. Io ho visto un'Italia che ha giocato, loro non hanno mai tirato in porta. Io sono molto soddisfatto, se siete rimasti all'11-1 della Norvegia è un problema vostro". La reazione di Gattuso evidenzia la tensione palpabile attorno alla nazionale, chiamata a risultati importanti per riconquistare la fiducia dei tifosi.
La partita contro la Moldova, pur portando i tre punti, ha lasciato molti dubbi sulla qualità del gioco espresso dagli azzurri. La qualificazione ai prossimi mondiali resta un obiettivo primario, ma il percorso si preannuncia tutt'altro che semplice. Gattuso ha poi espresso il suo disappunto per le nuove formule di qualificazione ai mondiali, sottolineando come siano cambiate rispetto al passato: "Nel '94 c'erano due africane, ora otto. Ai miei tempi le migliori seconde europee andavano direttamente al Mondiale..." Questa osservazione mette in luce come il panorama calcistico internazionale sia in continua evoluzione, con nuove realtà che emergono e competizioni sempre più complesse.
Intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport, il CT azzurro ha ribadito la sua fiducia nella possibilità di qualificazione ai prossimi Mondiali: "Battere la Norvegia aumenterebbe l'autostima della nostra squadra. Quando giocavo io la miglior seconda andava direttamente al Mondiale, oggi è cambiato tutto ma sicuramente ci conquisteremo il Mondiale. Sono molto soddisfatto. Ero preoccupato per i tanti cambi, ma i ragazzi hanno risposto bene stasera". L'ottimismo di Gattuso contrasta con le difficoltà incontrate dalla squadra, ma il CT sembra determinato a trasmettere fiducia e grinta ai suoi giocatori.
La prossima partita contro la Norvegia diventa quindi fondamentale per il cammino dell'Italia verso i mondiali. Una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni della squadra e placare le critiche, mentre un risultato negativo rischierebbe di complicare ulteriormente la situazione. Gattuso dovrà lavorare sodo per preparare al meglio la partita, sia dal punto di vista tattico che mentale, per affrontare una Norvegia determinata a strappare punti preziosi. La qualificazione ai mondiali resta un obiettivo alla portata dell'Italia, ma sarà necessario un cambio di marcia per convincere i tifosi e raggiungere il traguardo.
