In un clima di crescente attesa per il derby, il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha rilasciato dichiarazioni significative durante lo Sport Industry Talk di RCS, delineando i temi chiave che accompagnano la vigilia della stracittadina. Marotta ha posto l'accento sulla "sana rivalità" con il Milan e ha definito il derby di domenica come un evento "epocale", soprattutto perché sarà il primo disputato da quando i due club condividono la proprietà di San Siro.
"Sarà la prima volta che faremo il derby a San Siro da proprietari. Ha un significato epocale e ha tracciato un solco importante per il futuro. Ci sarà rispetto per i valori e le emozioni che si sono vissute in quello stadio", ha spiegato Marotta, sottolineando come questo passaggio segni un futuro condiviso per l'impianto, improntato al rispetto e alla continuità. Questo derby, quindi, assume un valore simbolico ancora più grande, diventando un progetto comune che, nelle parole del presidente nerazzurro, si propone come "uno spot per tutto il movimento calcistico".
Un altro tema centrale affrontato da Marotta è la valorizzazione del settore giovanile, con un focus particolare su Pio Esposito, talento cresciuto nel vivaio nerazzurro. "Da diversi anni era un predestinato. Siamo orgogliosi che indossi la maglia dell'Inter e venga dal settore giovanile", ha affermato Marotta, evidenziando come Esposito rappresenti un modello di crescita interna che la società intende consolidare. Il percorso del giovane attaccante, fatto di formazione, responsabilità e capacità di emergere già nelle prime esperienze tra i professionisti, deve essere, secondo il presidente, "oggetto di emulazione per i più piccoli", fungendo da esempio per l'intero settore giovanile. Pio Esposito, classe 2005, è attualmente in prestito allo Spezia, dove sta maturando esperienza in Serie B. Il suo valore di mercato è in crescita, e l'Inter punta molto su di lui per il futuro, considerandolo un elemento chiave per il progetto tecnico a lungo termine.
Infine, Marotta ha affrontato le voci di mercato riguardanti l'interesse per Karim Adeyemi, attaccante del Borussia Dortmund. Tuttavia, la risposta del presidente è stata chiara e precisa: "Non parliamo di mercato in questo momento. Siamo orgogliosi di tutti i giocatori che compongono la nostra rosa. Vedremo più avanti con i nostri direttori sportivi". Questa dichiarazione chiude ogni discussione immediata, mantenendo la linea della concentrazione sul presente e sulla squadra attuale. L'Inter, forte della sua posizione di vertice in campionato e del percorso positivo in Champions League, non intende farsi distrarre da speculazioni di mercato che potrebbero destabilizzare l'ambiente. La priorità è mantenere alta la concentrazione e continuare a lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Le parole di Marotta, quindi, delineano una strategia chiara e precisa: valorizzazione del settore giovanile, attenzione al presente e un futuro da co-proprietari di San Siro all'insegna del rispetto e della continuità. Il derby si avvicina, e l'Inter è pronta ad affrontarlo con la consapevolezza della propria forza e la determinazione di raggiungere la vittoria.
In conclusione, le dichiarazioni di Giuseppe Marotta riflettono una visione strategica ben definita per il futuro dell'Inter. La combinazione di valorizzazione del settore giovanile, gestione oculata del mercato e una forte identità di club sono elementi fondamentali per costruire un futuro di successi. Il derby contro il Milan rappresenta un'occasione importante per dimostrare la solidità del progetto nerazzurro e la capacità di competere ai massimi livelli. La co-proprietà di San Siro, inoltre, apre nuove prospettive per il club, offrendo la possibilità di sviluppare progetti innovativi e sostenibili nel lungo termine. L'Inter, sotto la guida di Marotta e con il sostegno della proprietà Oaktree, sembra essere sulla strada giusta per consolidare il proprio ruolo di protagonista nel panorama calcistico italiano ed europeo.
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