Juve, senti il CT del Kosovo Foda: "Zhegrova è stanco"

La situazione di Zhegrova alla Juve tra recupero dall'infortunio e il futuro negli schemi di Tudor. Attaccanti in difficoltà

Juve, senti il CT del Kosovo Foda: Zhegrova è stanco

La situazione della Juventus, commentata anche dal ct del Kosovo Franco Foda, evidenzia come il recupero di Edon Zhegrova stia richiedendo più tempo e pazienza del previsto. Ribadendo le decisioni di Igor Tudor, allenatore bianconero, anche Foda ha schierato Zhegrova soltanto negli ultimi minuti della recente partita di qualificazione mondiale contro la Slovenia, spiegando: "Edon è un giocatore di alto livello, ma soffre la mancanza di attività regolare dagli inizi di gennaio e necessita di tempi adeguati per il recupero fisico".

La critica a Tudor per il limitato impiego di Zhegrova sembra quindi parzialmente fuorviante. La Juventus ha acquistato Zhegrova a titolo definitivo, confermando la fiducia nel giocatore con un contratto che lo lega al club fino al 30 giugno 2030. Tuttavia, gli scarsi minuti giocati nelle ultime partite, tra cui tre più recupero in Champions League contro il Dortmund e sette minuti in campionato contro il Verona, dimostrano la prudenza con cui si sta gestendo il recupero del giocatore. È importante che Zhegrova riconquisti completamente la propria forma fisica, essenziale per garantirgli un impiego più ampio e incisivo nelle strategie di Tudor.

La giornata di qualificazioni mondiali è stata inoltre complessa per gli altri attaccanti della Juventus. Loïs Openda, subentrato a partita in corso per il suo team, ha perso un'occasione gol poco dopo il suo ingresso in campo. Similmente, Jonathan David non ha brillato nella partita amichevole del Canada contro l'Australia, incapace di finalizzare: un'intera partita senza mai tirare verso la porta avversaria in una gara che si è conclusa con una sconfitta per 1-0. Anche Dusan Vlahovic ha avuto una serata insoddisfacente, mentre la Serbia veniva sconfitta dall'Albania per 1-0.

Altrove, Kenan Yildiz ha brillato con una doppietta nella vittoria della Turchia per 6-1 contro la Bulgaria, dimostrando come anche nei momenti complessi sia possibile ritagliarsi spazi significativi. Tuttavia, un discorso a parte deve essere fatto per Arkadiusz Milik, un tempo una risorsa cruciale per la squadra, ma ora più distante dai riflettori. Non gioca infatti dagli inizi del giugno 2024, ed è probabile che il futuro di Milik sarà definito durante la prossima finestra di trasferimenti a gennaio, nella ricerca di nuove opportunità che meglio si adattino alle necessità attuali della sua carriera e della Juventus.

I prossimi mesi saranno dunque fondamentali per la Juventus, chiamata a gestire con lucidità la riconciliazione tra sogni di successo e le sfide implacabili di una stagione calcistica sempre più competitiva.

Pubblicato Domenica, 12 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Domenica, 12 Ottobre 2025

Marco P.

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