Prima di procedere
La Juventus si trova ad affrontare un momento complesso che riguarda uno dei suoi pilastri futuri: Kenan Yildiz. La questione, che appare tremendamente seria per i bianconeri, ruota attorno al futuro del maggior talento turco della squadra. Nonostante le aspirazioni alte della dirigenza e la volontà del giocatore di restare, la trattativa per il rinnovo contrattuale sta mostrando diverse difficoltà.
Attualmente, Yildiz e il club sembrano concordare su un prolungamento del contratto fino al 2030. Tuttavia, questa armonia rischia di spezzarsi di fronte alle questioni economiche non ancora risolte. Mentre l'accordo verbale è in piedi, la differenza tra le richieste del giocatore e l'offerta della società risulta ancora ampia. In questo contesto, la firma del contratto sembra un obiettivo ancora lontano.
Kenan Yildiz al momento percepisce uno stipendio di un milione e mezzo di euro a stagione, cifra che non riflette il suo impatto crescente in squadra né il suo nuovo status di leader tecnico. La richiesta di aumentare il suo salario a circa sei milioni è vista come un riconoscimento del valore che porta alla squadra, simile a quanto percepito da altri giocatori di calibro, come David. Tuttavia, passare da un milione e mezzo ai 6 milioni richiesti non è un compito semplice per gli amministratori della Juventus.
La questione diventa ancor più tesa con l'interessamento da parte di club esteri, pronti a portare al tavolo offerte significative. Tra questi, il Chelsea ha già fatto sapere di essere pronto a tentare l'assalto per assicurarsi il talento turco. Per i tifosi e i dirigenti juventini, perdere Yildiz sarebbe un duro colpo, trattandosi di un giocatore su cui la squadra ha costruito parte delle sue prospettive future.
Il dialogo tra le parti prosegue, ma non decolla. Le negoziazioni s'intrecciano tra richieste economiche e progetti di crescita personale e professionale. Se Juventus vuole veramente trattenere Yildiz, dovrà trovare il modo di colmare il divario con un'offerta che possa convincere il giocatore della sua centralità nei piani futuri del club. Una partita a scacchi complessa, dove ogni mossa potrebbe essere decisiva per il futuro di entrambe le parti.
