Prima di procedere
Patrizio Masini, dinamico centrocampista del Genoa, ha espresso le sue riflessioni sulla recente e amara sconfitta subita contro il Bologna, dovuta a un contestato rigore in pieno recupero. Dal Salone Nautico, Masini ha condiviso il suo rammarico con toni appassionati: "Anche l'allenatore Italiano ha chiaramente sottolineato che questi non sono rigori, ma vengono comunque assegnati. E il dispiacere è ancora maggiore, poiché è successo all'ultimo secondo... Distinzione sempre più sottile tra falli accidentali e penalità, con giocatori costretti a tener le mani letteralmente legate dietro la schiena per evitare sanzioni. Ma ormai è acqua passata".
Lo sguardo di Masini è però già rivolto alla prossima sfida: un'attesa partita di Coppa Italia contro l'Empoli, che si disputerà giovedì al Ferraris. A detta del centrocampista, la coppa rappresenta un obiettivo concreto per il club e sarà affrontata con l'impegno e la determinazione tipici di una partita di campionato. Masini non lesina elogi per Mikael Ellertsson, sottolineando come quest'ultimo si sia integrato perfettamente e sia in grande crescita, augurandosi che il collega continui su questa strada. Rivolge poi un pensiero speciale a Ruslan, ora finalmente sulla via della guarigione dopo un infortunio che l'aveva tenuto lontano dal campo, ora brillante e vicino alla forma ottimale: "Siamo entusiasti di vederlo tornare al top".
Masini racconta di un mister Vieira che ha mantenuto una posizione di fermezza e insieme di fiducia, non celando un po' di rabbia per l'esito del match, ma al contempo apprezzando il livello di gioco espresso dal team. Vieira ha infatti riaffermato ai giocatori la necessità di proseguire con determinazione il percorso intrapreso, garantendo che i successi non tarderanno ad arrivare. La squadra si è dimostrata compatta, ben organizzata e determinata, almeno fino al momento cruciale della loro marcatura, il che è motivo di ottimismo in vista dei prossimi incontri.
Masini, da parte sua, confessa di aver trascorso notti insonni dopo la delusione contro il Bologna, un pensiero fisso sulla palla respinta da Valle, oramai diretta in rete. Tuttavia, per lui l'importanza risiede nel già consolidato risultato che smuove la classifica e non tanto nel marcature personali, pur ribadendo la sua volontà di continuare a cercare il gol come mezzo per crescere professionalmente. Anche l'amore incondizionato dei tifosi, sempre sostenendo sia in casa che fuori, è per loro uno sprone e un impegno a dare sempre qualcosa in più per ricompensare un'affezione così calorosa.
