Stefano Pioli, noto tecnico del calcio italiano, ha riabbracciato la Fiorentina in quello che rappresenta il suo terzo capitolo con il club viola. Entusiasta e determinato, Pioli accoglie la nuova avventura con entusiasmo, dichiarando: "Ho scelto i viola per il progetto, la chiamata è arrivata al momento giusto". Questo ritorno in Toscana è stato favorito da una decisione di cuore e dalla ricerca di nuove sfide nella sua carriera di allenatore.
Pioli ha già indossato la maglia della Fiorentina da giocatore e ora si appresta a scrivere una nuova pagina della storia del club direttamente dalla panchina. La scelta di guidare i gigliati coincide con il momento perfetto per un tecnico che desiderava tornare a lavorare nel calcio italiano e che vede nei viola un progetto promettente. In un'intervista con Repubblica, Pioli ha spiegato come il richiamo della Fiorentina non necessitasse di ulteriori consultazioni o rassicurazioni: "Avevo deciso di tornare in Italia e quando mi hanno contattato i dirigenti, non ho avuto bisogno di nessuna conferma o rassicurazione perché sono uno che decide con il cuore".
Un elemento chiave che ha guidato la scelta del tecnico è il rapporto con Rocco Commisso, il presidente del club. Pioli descrive Commisso come una persona schietta e diretta, capace di affrontare le problematiche con un dialogo aperto. "Mi piace il presidente, è una persona chiara, diretta che affronta sempre i problemi confrontandosi," ha detto Pioli, aggiungendo con sorriso che il presidente ha compiuto un investimento importante scegliendolo. La fiducia reciproca e un contatto costante fanno da solida base per una cooperazione fruttuosa.
La creazione del Viola Park, un impianto innovativo e all'avanguardia, rappresenta un altro tassello fondamentale nel progetto della Fiorentina. Questo centro offrirà il massimo supporto ai calciatori, mettendo a loro disposizione infrastrutture di eccellenza per migliorare le proprie performance. Pioli è convinto che il Viola Park consentirà al club di chiedere il massimo da ogni atleta, garantendo puntualità e qualità nelle prestazioni sul campo.
Per quanto riguarda il futuro e gli obiettivi, Pioli ammette che il percorso è solo agli inizi e che è necessario lavorare con pazienza e dedizione: "La Champions è un vostro obiettivo? Non dobbiamo porci dei traguardi così precisi, noi dobbiamo alzare il livello. Dobbiamo avere una mentalità che ci porti a giocare ogni partita con la possibilità di poterla vincere, poi è chiaro che il mio arrivo ha creato aspettative alte. Lo accetto ma credo che quest’anno sia solo l’inizio del nostro percorso, non si può costruire tutto in una sola volta."
La volontà di costruire una squadra competitiva in grado di regalare gioie ai tifosi è forte, e il tecnico crede fermamente che anche un quarto posto in campionato possa essere celebrato come un successo eccezionale: "Se con la Fiorentina arriviamo quarti è come vincere uno scudetto perché abbiamo fatto il massimo." Questo sottolinea l'importanza di porsi obiettivi realistici ma ambiziosi, mantenendo cuore e mente focalizzati sui risultati da ottenere.
Nell'attesa che il progetto si realizzi e dia i suoi frutti, i tifosi della Fiorentina possono contare su una guida esperta e appassionata come Pioli, che promette di mettere tutto sé stesso in questa nuova avventura. L'atmosfera tra le mura di Firenze è vibrante, e i sostenitori sono pronti ad abbracciare e incoraggiare la squadra in questo stimolante cammino verso la rinascita calcistica.