Il prossimo appuntamento del mondiale 2026 di Formula 1, in programma in Qatar, sarà caratterizzato da una strategia di gara insolita, imposta per motivi di sicurezza. Pirelli, fornitore unico di pneumatici, ha stabilito un limite massimo di 25 giri per ogni set di gomme, obbligando i team a effettuare almeno due soste ai box durante il Gran Premio. Questa decisione, come spiegato da Mario Isola, responsabile di Pirelli Motorsport, è stata presa in seguito alle analisi effettuate sugli pneumatici utilizzati nell'edizione precedente della gara.
Le preoccupazioni principali riguardano l'elevata usura degli pneumatici dovuta alle caratteristiche del circuito di Lusail, un tracciato ad alta velocità con curve impegnative e cordoli aggressivi. In particolare, l'usura eccessiva interessa lo pneumatico anteriore sinistro, esponendo la struttura a potenziali danni causati da detriti o impatti con i cordoli. Sebbene i cordoli siano stati modificati rispetto a due anni fa, quando si verificarono problemi di lacerazione, il rischio di danni strutturali rimane elevato in condizioni di usura estrema.
"La decisione è stata discussa a marzo con i team, considerando le specificità del circuito del Qatar", ha dichiarato Isola. "Due anni fa abbiamo avuto problemi con i cordoli, che sono stati successivamente modificati. L'anno scorso non abbiamo riscontrato problemi di lacerazione. Tuttavia, il Qatar è un circuito ad altissima energia, con un livello di usura elevato. Quando gli pneumatici si consumano completamente, soprattutto l'anteriore sinistro, la struttura non è protetta."
Per garantire la sicurezza dei piloti, Pirelli ha quindi optato per limitare il chilometraggio di ogni pneumatico. "Dopo la gara dello scorso anno, abbiamo effettuato indagini e controlli sugli pneumatici, come facciamo di solito. Abbiamo concluso che il modo migliore per correre in sicurezza è limitare il chilometraggio. Ne abbiamo discusso con i team, la F1 e la FIA, che hanno accettato la proposta a condizione di esserne informati in anticipo."
Il limite di 25 giri è stato scelto in base ai dati raccolti nel 2024, che non avevano evidenziato problemi di sorta con quel chilometraggio. Inoltre, questo limite consente l'utilizzo di un set di gomme per le qualifiche sprint e la sprint race, senza imporre ulteriori restrizioni. La Sprint è di 19 giri, quindi, volendo utilizzare un set per le qualifiche sprint, si hanno comunque a disposizione i 19 giri dello sprint più sei per le qualifiche sprint. Tuttavia, la decisione di Pirelli avrà un impatto significativo sulla strategia di gara, costringendo i team a effettuare almeno due soste ai box per rispettare il limite di chilometraggio. Questo introduce un elemento di imprevedibilità e potrebbe favorire sorpassi e cambi di leadership durante la gara.
La strategia imposta da Pirelli potrebbe influenzare la lotta per il titolo mondiale piloti, con Norris, Verstappen e Piastri pronti a sfruttare ogni opportunità per conquistare punti preziosi. Resta da vedere come i team interpreteranno queste nuove regole e quali strategie adotteranno per massimizzare le proprie prestazioni in questa gara unica nel suo genere. Il Gran Premio del Qatar 2026 si preannuncia quindi come un evento ricco di emozioni e colpi di scena, dove la gestione degli pneumatici e la strategia saranno elementi chiave per il successo.
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