Il Gran Premio del Messico 2025 ha rappresentato un paradosso per Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese, in forza al team Racing Bulls (ex AlphaTauri), ha vissuto uno dei suoi migliori weekend da quando è entrato nell'orbita Red Bull, come confermato dal Team Principal Laurent Mekies. Tuttavia, una serie di circostanze sfavorevoli, tra cui una strategia di gara discutibile, un pit stop particolarmente lento e il traffico in pista, lo hanno relegato all'undicesimo posto finale, ben lontano dalla zona punti.
Questo risultato è particolarmente frustrante per Tsunoda, che si trova in una fase cruciale della sua carriera. Il suo futuro in Formula 1 è tutt'altro che certo, con la concorrenza interna di Liam Lawson che preme per ottenere un sedile nel team Racing Bulls. In questo contesto, ogni gara rappresenta un'opportunità per dimostrare il proprio valore e convincere i vertici Red Bull a puntare su di lui per il futuro.
Nonostante la mancata qualificazione alla Q3, Tsunoda ha mostrato un buon passo gara, tenendo testa a piloti più esperti e lottando per la zona punti. La sua performance è stata influenzata anche dalle scelte strategiche del team, che in un certo momento della gara gli ha chiesto di rallentare gli avversari per favorire la rimonta di Max Verstappen, impegnato in una difficile rimonta dopo una partenza non ottimale. Questa decisione, sebbene comprensibile in ottica di squadra, ha penalizzato la gara di Tsunoda, compromettendone le possibilità di ottenere un risultato migliore.
Il momento chiave della gara di Tsunoda è stato il pit stop, incredibilmente lento, che lo ha fatto retrocedere in classifica e lo ha costretto a rimontare posizioni su posizioni. Nonostante gli sforzi profusi, il pilota giapponese non è riuscito a recuperare il terreno perduto, chiudendo la gara fuori dalla top ten. Questo risultato è tanto più amaro se si considera che Tsunoda avrebbe potuto facilmente conquistare la nona posizione, entrando in zona punti, se non fosse stato per le circostanze avverse che hanno caratterizzato la sua gara.
Al termine della gara, Tsunoda ha espresso la sua frustrazione per l'esito della corsa, sottolineando come alcuni fattori, al di fuori del suo controllo, abbiano influenzato negativamente la sua performance. Il pilota giapponese ha fatto riferimento a problemi di comunicazione con il team e a scelte strategiche discutibili, che hanno compromesso le sue possibilità di ottenere un risultato positivo. Nonostante le difficoltà incontrate, Tsunoda ha ribadito il suo impegno a dare il massimo in ogni gara, con l'obiettivo di dimostrare il suo valore e meritarsi un futuro in Formula 1.
Il Gran Premio del Messico 2025 ha evidenziato le qualità di Yuki Tsunoda, ma anche le difficoltà che il pilota giapponese deve affrontare per affermarsi nel mondo della Formula 1. La sua performance è stata penalizzata da una serie di fattori esterni, tra cui scelte strategiche discutibili, un pit stop lento e problemi di comunicazione con il team. Nonostante le avversità, Tsunoda ha dimostrato di avere il talento e la determinazione per competere ai massimi livelli, ma ha bisogno di un supporto maggiore da parte del team per poter esprimere al meglio il suo potenziale. Il suo futuro in Red Bull resta incerto, ma il pilota giapponese è determinato a lottare fino alla fine per dimostrare di meritare un posto nel team.
In conclusione, il Gran Premio del Messico ha rappresentato un'occasione persa per Yuki Tsunoda, che ha mostrato un buon passo gara ma è stato penalizzato da una serie di circostanze sfavorevoli. Il pilota giapponese dovrà lavorare sodo per migliorare la sua performance e convincere i vertici Red Bull a puntare su di lui per il futuro. Il suo talento è indubbio, ma ha bisogno di un ambiente più stabile e di un supporto maggiore da parte del team per poter esprimere al meglio il suo potenziale.
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