Dopo una carriera costellata di successi nel Campionato Mondiale SBK, Jonathan Rea è pronto a intraprendere una nuova sfida. Il veterano nordirlandese, dopo aver annunciato il suo ritiro dalle competizioni alla fine di agosto, si unirà al team Honda WorldSBK nella prossima stagione con un ruolo di collaudatore. Una mossa che ha sorpreso molti, ma che apre un nuovo capitolo nella sua illustre carriera.
Rea, 38 anni, ha mosso i primi passi in SBK nel 2008 proprio con la Honda, correndo per la casa giapponese fino al 2014. In questo periodo, ha avuto anche l'opportunità di disputare due gare in MotoGP con la Honda nel 2012, nei Gran Premi di San Marino e Aragona, sostituendo l'infortunato Casey Stoner. In quelle occasioni, ottenne rispettivamente un 8° e un 7° posto, dimostrando il suo talento anche nella classe regina.
La svolta nella carriera di Rea è arrivata nel 2015 con il passaggio alla Kawasaki. In sella alla verdona, il nordirlandese si è trasformato in una vera e propria macchina da guerra, dominando il campionato e conquistando sei titoli mondiali consecutivi fino al 2020. Dopo una parentesi in Yamaha nel biennio 2024-2025, senza però ottenere i risultati sperati, Rea ha deciso di annunciare il suo ritiro dalle corse dopo ben 476 gare in SBK, con un palmarès impressionante di 264 podi e 119 vittorie, numeri che lo consacrano come il pilota più vincente nella storia della categoria.
Nonostante la decisione di appendere il casco al chiodo, Rea ha ricevuto diverse offerte per continuare a collaborare con i team come collaudatore. Sia Yamaha che BMW si sono fatte avanti, ma alla fine è stata la Honda a spuntarla, seducendo il sei volte campione del mondo con un'offerta allettante e un progetto ambizioso.
Uno degli elementi chiave che ha convinto Rea a scegliere la Honda è la possibilità di partecipare alla prestigiosa 8 Ore di Suzuka con il team ufficiale. Questa gara, che riveste un'importanza fondamentale per la casa di Tokyo, vedrebbe Rea affiancare piloti del calibro di Takumi Takahashi e Johann Zarco, il talentuoso francese che corre con il Team LCR in MotoGP e che ha recentemente rinnovato il suo contratto con Honda fino al 2027.
L'arrivo di Rea nel team Honda SBK non è legato alla divisione MotoGP della casa giapponese. Tuttavia, la sua vasta esperienza con gli pneumatici Pirelli, utilizzati nel Campionato del Mondo SBK e che saranno introdotti in MotoGP nel 2027, potrebbe rivelarsi preziosa per lo sviluppo del prototipo in vista del cambio di regolamento previsto tra due anni. La capacità di Rea di fornire feedback accurati e di interpretare il comportamento delle gomme potrebbe accelerare il processo di sviluppo e consentire a Honda di essere competitiva fin da subito con le nuove specifiche.
In definitiva, il ritorno di Jonathan Rea in Honda rappresenta un'opportunità sia per il pilota che per la casa giapponese. Rea potrà mettere a frutto la sua esperienza e continuare a coltivare la sua passione per le corse, mentre Honda potrà beneficiare del talento e della competenza di un campione affermato per migliorare le proprie moto e raggiungere nuovi traguardi nel Campionato Mondiale SBK e nella 8 Ore di Suzuka. Resta da vedere come si evolverà questa nuova collaborazione e quali risultati porterà, ma le premesse sono sicuramente molto interessanti.
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