Il celebre pilota Miguel Oliveira, originario di Pragal, ha annunciato una significativa svolta nella sua carriera motociclistica, scegliendo di passare al Campionato Mondiale Superbike (SBK) con il team BMW dopo una lunga permanenza nel MotoGP. Questa decisione non è stata presa alla leggera e nasce dalla sua instancabile voglia di competere ai massimi livelli possibile.
Oliveira è stato un pilota di grande rilievo nel mondo delle corse, essendo stato il primo portoghese a vincere un Gran Premio di Moto3 nel lontano 2015. Da allora, ha replicato questo successo 16 volte, di cui cinque nel prestigioso MotoGP. Tuttavia, con la fine della stagione alle porte e dopo 15 anni di carriera, Oliveira si prepara a conclusione del capitolo MotoGP alla gara di Valencia.
La situazione del portoghese è stata complicata da difficili circostanze con il team Pramac Racing gestito dalla Yamaha. Il posto come compagno di squadra di Toprak Razgatlioglu è stato oggetto di incertezza e alla fine Oliveira non ha trovato una posizione stabile, con Yamaha che ha preferito Jack Miller al suo posto. Di fronte a questa situazione, e con il desiderio di rimanere un pilota attivo, Oliveira ha scelto di accettare l'offerta di BMW nel Mondiale SBK.
In un'intervista, Oliveira ha rivelato che una clausola di rendimento e alcuni infortuni, che lo hanno costretto a saltare quattro gare nella prima metà della stagione, hanno contribuito alla decisione di Yamaha. Questi fattori hanno spinto Oliveira a valutare altre opportunità: "Nel momento in cui ho capito che sarebbe stato difficile rimanere in MotoGP come pilota a tempo pieno, ho iniziato a considerare le opzioni che avevo".
La sua futura avventura in BMW gli offre una moto competitiva: "Volevo farlo con la moto migliore possibile, ed è quello che mi offre BMW", ha spiegato, sottolineando che il progetto BMW gli fornisce le migliori garanzie per continuare a competere ad alto livello.
Oliveira ha siglato un contratto di un anno, con l'opzione di prolungarlo nel 2027. Tuttavia, è chiaro il suo desiderio di non chiudere completamente la porta al ritorno in MotoGP. "Ho lasciato aperta la porta per un possibile ritorno in MotoGP. Nessuno sa cosa mi riserverà il futuro se andrà bene in SBK", ha affermato il pilota, mantenendo vivi i suoi sogni per il futuro.
Questa mossa segna un importante punto di svolta nella carriera di Oliveira, che si muove in un campionato nuovo ma, fedelissimo alla sua natura competitiva, non perde di vista l'obiettivo di ritornare sotto i riflettori del MotoGP, se le opportunità dovessero presentarsi nei prossimi anni.