Ducati: Maxi-Furto da 200.000 Euro sventato! Componenti racing recuperati

Refurtiva di parti moto e merchandising ritrovata: un operaio rumeno denunciato grazie alle telecamere di sorveglianza a Borgo Panigale

Ducati: Maxi-Furto da 200.000 Euro sventato! Componenti racing recuperati

Sospiro di sollievo a Borgo Panigale: il maxi-furto subito da Ducati lo scorso novembre si è concluso con il recupero della refurtiva e la denuncia del responsabile. I carabinieri hanno infatti ritrovato l'intero bottino, stimato in circa 200.000 euro, che era stato sottratto dal magazzino dello stabilimento.

Il furto, avvenuto a novembre 2025, aveva destato non poca preoccupazione in Ducati, considerando la natura degli oggetti trafugati. Tra la refurtiva, infatti, non c'erano solo felpe, cappellini e guanti dei piloti, ma soprattutto un ingente quantitativo di componenti destinati alle moto da corsa: pinze freno, dischi, sospensioni e ammortizzatori. Materiale di elevato valore economico e strategico, che sul mercato illegale avrebbe potuto fruttare ben più dei 200.000 euro stimati inizialmente. La sottrazione di tali componenti avrebbe potuto compromettere la preparazione delle moto in vista della stagione MotoGP 2026, influenzando potenzialmente le performance del team ufficiale e dei team satellite.

Le indagini dei carabinieri, immediatamente avviate dopo la denuncia del furto, hanno portato all'individuazione di un 37enne di origine rumena, residente a Bologna, quale presunto responsabile. L'uomo, dipendente di una ditta esterna incaricata della manutenzione dell'impianto elettrico dello stabilimento Ducati, conosceva bene i locali e le dinamiche interne, il che gli ha permesso di agire con relativa facilità. Fondamentali per l'identificazione del colpevole si sono rivelate le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso i suoi movimenti sospetti all'interno del magazzino.

La perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti: l'intera refurtiva è stata ritrovata nell'abitazione dell'uomo, che è stato immediatamente denunciato. I carabinieri hanno quindi provveduto a restituire il materiale a Ducati, che ha potuto così rientrare in possesso di quanto le era stato sottratto.

Questo episodio mette in luce l'importanza dei sistemi di sicurezza e di controllo all'interno delle aziende, soprattutto quelle che, come Ducati, detengono tecnologie e materiali di valore. La tempestiva azione delle forze dell'ordine e l'efficacia delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di risolvere rapidamente il caso, evitando conseguenze ben più gravi per l'azienda di Borgo Panigale. L'azienda ha ringraziato le forze dell'ordine per la celerità e l'efficacia con cui hanno risolto il caso, sottolineando l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato per garantire la sicurezza del territorio e delle imprese.

Ora, Ducati può concentrarsi sulla preparazione della prossima stagione MotoGP, senza dover fare i conti con l'ammanco di componenti fondamentali per le proprie moto. Un sospiro di sollievo per i tifosi e per tutto il team, che punta a confermarsi ai vertici del campionato anche nel 2026. La vicenda, inoltre, servirà sicuramente da monito per rafforzare ulteriormente i sistemi di sicurezza all'interno dello stabilimento, al fine di prevenire future intrusioni e furti.

Pubblicato Mercoledì, 24 Dicembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 24 Dicembre 2025

Marco P.

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