Fabio Quartararo, il talentuoso pilota di Yamaha Factory Racing, si prepara con cautela al Gran Premio di Indonesia, portando con sé l'arduo compito di risollevare le sorti del team. Negli ultimi tempi, l'umore all'interno del box Yamaha ha visto un crescendo di tensioni, con Quartararo che non ha esitato a sottolineare come l'atmosfera sia piuttosto tesa con alcuni membri del team. Tuttavia, il campione non si lascia scoraggiare, alimentato dalla speranza di riuscire a fare bene nel circuito di Mandalika.
La M1, purtroppo, non è ancora abbastanza competitiva, un fattore che si è reso evidente nel recente Gran Premio in Giappone, dove la miglior moto Yamaha ha chiuso solo in ottava posizione. Il pilota francese, conosciuto anche come "El Diablo", affronta il weekend indonesiano con l'obiettivo di eccellere nel time attack, un'area in cui ha spesso dimostrato di essere particolarmente rapido durante la stagione 2025.
Le speranze di Quartararo riposano sull'ottimale resa delle gomme posteriori. Infatti, uno dei punti cruciali per la sua performance sarà capire come fare lavorare correttamente queste gomme sulla tenace moto giapponese. Nella sua analisi pre-gara, il francese ha riflettuto su quanto accaduto l'anno precedente a Mandalika: nonostante il potenziale, le difficoltà incontrate nel far lavorare il retrotreno si sono rivelate un ostacolo significativo. Quest'anno Quartararo spera di superare questi problemi e punta a essere competitivo non solo sul giro singolo, ma anche nel passo gara, confidando in un miglioramento della resa della gomma media.
"Tutto dipende dal tempo necessario per mettere a punto il set-up delle gomme posteriori", ha commentato. "Qui c'è una buona aderenza, e l'assenza di alti livelli di degrado del pneumatico, associata a una pista priva di lunghi rettilinei, sembra fatta su misura per le nostre esigenze", ha continuato con fiducia il pilota.
Riflettendo sull'evoluzione della sua moto, Quartararo ha sottolineato come il progresso più marcato sia stato registrato nei test di Barcellona del novembre scorso. Da allora, tuttavia, la crescita del team ha vissuto un periodo di stallo, con miglioramenti che non si sono tradotti in significativi salti in avanti. "Durante la stagione abbiamo provato un nuovo telaio, che ha fornito un'utile direzione, ma i passi avanti desiderati non sono ancora stati raggiunti", ha dichiarato Quartararo ai media francesi.
Ha inoltre spiegato che, nonostante i tentativi di miglioramento aerodinamico e i cambi al motore, la loro velocità massima resta un problema. Il test a Barcellona ha fornito un valore aggiunto, soprattutto in termini di feeling in entrata di curva, ma la situazione richiede ancora miglioramenti radicali. Dopo le brillanti prestazioni nelle prime tappe europee di Jerez, Le Mans e Silverstone, il team ha incontrato una serie di difficoltà che Quartararo è deciso a superare, concentrandosi anche sulla sua crescita personale come pilota.