Il mondo del MotoGP freme per il ritorno di Marc Marquez. A quasi tre mesi dal brutto infortunio rimediato a Mandalika, che lo ha costretto a saltare l'ultima parte del campionato mondiale 2025, il fuoriclasse spagnolo si prepara a risalire in sella con un obiettivo ben preciso: conquistare il suo decimo titolo mondiale. Le condizioni della spalla destra, messa a dura prova dall'incidente, sono in netto miglioramento, come confermato dallo stesso Marquez durante il ventesimo Gala del Comitato Olimpico Spagnolo a Madrid, dove ha ricevuto il prestigioso premio Corazón de España.
"Avevo appena vinto il campionato e nella gara successiva, a causa di uno scontro con un altro pilota, mi sono infortunato di nuovo. Domenica prossima saranno quasi tre mesi dall'incidente, e i medici mi hanno assicurato che l'osso dovrebbe essere completamente guarito in questo lasso di tempo. Dalla prossima settimana inizieremo gradualmente a riabituarci all'acceleratore…", ha dichiarato Marc Marquez, alimentando l'entusiasmo dei suoi numerosi fan. In realtà, il nove volte campione del mondo non è rimasto completamente inattivo, dedicandosi ad allenamenti in mountain bike per mantenere la forma fisica e prepararsi al meglio per il rientro.
Parallelamente, le voci sul futuro di Marquez si fanno sempre più insistenti. Marco Melandri, ex pilota di MotoGP, ha espresso la sua opinione in un'intervista a GPone, ipotizzando un futuro del campione spagnolo ancora legato alla Ducati: "Non credo che Marquez tornerà in Honda. Penso che chiuderà la sua carriera in Ducati. Conosce bene l'ambiente, sa come lavorano e apprezza la loro capacità di rispondere rapidamente alle sue esigenze. L'unico motivo per cui potrebbe considerare un ritorno in Honda sarebbe la prospettiva di una pensione dorata, ma non credo che ne abbia bisogno." Melandri ha inoltre analizzato la stagione appena conclusa di Marquez, sottolineando la sua superiorità rispetto agli altri piloti: "Penso che ci sia poco da dire su quanto accaduto quest'anno. Marquez ha dominato la stagione, dimostrando di essere a un livello superiore rispetto a tutti gli altri. Purtroppo, l'incidente di Mandalika ha interrotto la sua corsa, ma in un certo senso quell'infortunio è stato quasi un bene. Era stremato, voleva liberarsi del peso della vittoria del titolo e di tutta la tensione che lo accompagnava. Questo riposo forzato gli ha permesso di ricaricare le energie necessarie per tornare ancora più forte all'inizio del prossimo anno." Queste parole lasciano presagire un Marc Marquez ancora più determinato e competitivo nella prossima stagione, pronto a dare battaglia per la conquista del suo decimo titolo mondiale.
Il ritorno di Marquez non è solo una buona notizia per i suoi tifosi, ma anche per l'intero mondo del MotoGP, che ritrova uno dei suoi protagonisti più carismatici e talentuosi. La sua presenza in pista è garanzia di spettacolo e competizione ai massimi livelli, e il suo duello con gli altri campioni della categoria promette scintille. Resta da vedere se le previsioni di Melandri si riveleranno accurate e se Marquez continuerà la sua avventura in Ducati, ma una cosa è certa: il campione spagnolo è pronto a scrivere nuove pagine di storia del MotoGP.
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