Il 2025 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Aprilia in MotoGP. Come dichiarato dal direttore tecnico Fabiano Sterlacchini, le prestazioni del team hanno superato le aspettative iniziali, soprattutto considerando i risultati ottenuti e i dati raccolti durante i test di Valencia. Dopo essere stata l'unica casa costruttrice a battere Ducati in una gara nel 2024, Aprilia ha ulteriormente ridotto il divario dalla scuderia di Borgo Panigale, grazie anche al lancio di una versione completamente rinnovata della RS-GP.
L'arrivo di Marco Bezzecchi si è rivelato un colpo da maestro, con il pilota che ha conquistato la sua prima vittoria con i colori Aprilia al Gran Premio di Gran Bretagna. Successivamente, ha sfruttato l'assenza per infortunio di Marc Marquez per chiudere l'anno con due trionfi consecutivi a Portimao e Valencia. Anche Raul Fernandez, del team satellite Trackhouse Racing, ha compiuto notevoli progressi, ottenendo la sua prima vittoria nella classe regina nell'impegnativo Gran Premio d'Australia e contribuendo al primo 1-2 per Aprilia in oltre due anni nell'ultima gara a Valencia.
Nonostante le difficoltà incontrate, come i quattro infortuni gravi che hanno colpito il campione 2024 Jorge Martin e le occasionali assenze del debuttante Ai Ogura, Aprilia è riuscita a superare KTM e a conquistare il secondo posto nel campionato costruttori, ottenendo il suo miglior risultato di sempre nella classe regina. Sterlacchini ha commentato: "Ad essere onesti, è un po' più di quanto ci aspettassimo, perché per me era ragionevole aspettarsi che, con i piloti che abbiamo, senza soffrire di alcun problema, avremmo lottato per una top 5 nel campionato piloti e cercato di essere il secondo costruttore".
Tuttavia, Ducati ha continuato a dominare, vincendo il campionato costruttori per il quinto anno consecutivo, con Pecco Bagnaia, Martin e Marquez che si sono spartiti gli ultimi quattro titoli piloti in sella alla Desmosedici GP. Molti esperti ritengono che Aprilia possa seriamente contendere il primato a Ducati e diventare il nuovo punto di riferimento della MotoGP nel 2026, l'ultimo anno dell'attuale ciclo regolamentare. Tuttavia, i dati attuali suggeriscono che il team di Noale deve ancora colmare il divario prestazionale che lo separa dai rivali di Borgo Panigale, soprattutto in termini di costanza di rendimento durante l'intera stagione.
Interrogato sulla posizione di Aprilia rispetto a Ducati dopo i test di Valencia, dove è stato presentato un nuovo pacchetto aerodinamico, Sterlacchini ha precisato: "Credo che la domanda sia sbagliata, perché c'è solo un modo per aumentare le prestazioni: migliorarle rispetto alla moto precedente. Ovviamente, ora stiamo guardando al nostro livello. È fondamentale nel 2026 partire almeno allo stesso livello con cui abbiamo finito la stagione 2025". Il team ha introdotto diverse soluzioni, tra cui modifiche all'aerodinamica e un telaio diverso per Jorge, con l'obiettivo di prepararsi al meglio per la prossima stagione.
Sterlacchini ha poi sottolineato che Aprilia non è in competizione solo con Ducati: "Ad essere onesti, guardando le prestazioni di Honda e KTM, in particolare di Acosta con KTM, Mir e a volte anche Marini, possiamo vedere che stanno crescendo". Questo suggerisce che la competizione in MotoGP è destinata a diventare sempre più agguerrita, con diversi team pronti a sfidare il dominio di Ducati. L'obiettivo principale di Aprilia rimane quello di migliorare costantemente le proprie prestazioni, concentrandosi sul proprio sviluppo e cercando di ridurre il divario con i rivali, in vista di una stagione 2026 che potrebbe rappresentare una svolta nella storia del team.
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