Nicolò Bulega ha lasciato il segno nei test collettivi di Valencia, mostrando un significativo passo avanti sulla Ducati dopo i due weekend di gara a Portimao e Valencia. Nonostante una mattinata compromessa dalla pista bagnata, il vice-campione del mondo Superbike è riuscito a trovare il feeling che cercava, facendo sperare in un futuro nella classe regina.
Valutare Bulega basandosi esclusivamente sulle sue prestazioni nei weekend di gara sarebbe stato riduttivo. Le difficoltà di adattamento, legate alle differenze tra le gomme Michelin della MotoGP e le Pirelli della SBK, oltre all'apprendimento nell'utilizzo dei freni in carbonio e degli abbassatori, richiedevano tempo e dedizione. Come lo stesso Bulega aveva sottolineato, la giornata di test collettivi a Valencia rappresentava un'occasione cruciale per valutare il suo reale potenziale.
E le aspettative non sono state deluse. Nonostante la perdita di tempo dovuta alla pioggia, Bulega è riuscito a compiere un notevole passo avanti. Per la prima volta, è sceso sotto il muro dell'1'30" sul circuito Ricardo Tormo, fermando il cronometro a 1'29"661, un tempo in linea con gli altri piloti Ducati. Alex Marquez, il migliore dei ducatisti, era distante solo 204 millesimi in terza posizione.
"Onestamente, nel test mi sono trovato meglio, perché avevo bisogno di fare qualche giro senza pressione e con il tempo per migliorare, ed era molto importante per me oggi perché è molto difficile farlo in un weekend di gara. Non hai molto tempo, senti molta pressione e devi essere veloce in qualsiasi condizione", ha dichiarato un soddisfatto Bulega al termine della giornata.
Il pilota ha poi aggiunto: "Per me oggi è stato un test molto positivo perché, anche se in mattinata non abbiamo potuto provare a causa della pista bagnata, nel pomeriggio ho fatto alcuni giri senza stress. Ho parlato con il mio team, abbiamo apportato alcune migliorie, e alla fine della giornata ero molto più veloce, molto più sicuro con la moto, e anche il tempo sul giro era abbastanza buono. Ho commesso un errore nel mio giro più veloce, altrimenti avrei potuto migliorare di due decimi. Comunque sono contento del test, perché ora comincio a sentire un po' di più la MotoGP".
Interrogato sulle sue ambizioni future, Bulega ha risposto: "È troppo presto per dirlo, ma il sogno di ogni pilota è quello di arrivare in MotoGP, e anche il mio, quindi lavorerò sodo per raggiungerlo. Penso che oggi tornerò a casa con un sorriso più grande, perché durante il weekend di gara è sempre difficile perché non hai tempo, ma oggi, facendo le cose con più calma, abbiamo dimostrato che posso migliorare molto, quindi sono contento per questo".
I test di Valencia hanno offerto a Nicolò Bulega l'opportunità di dimostrare il suo talento e il suo potenziale nella MotoGP. Il feeling crescente con la Ducati e i tempi competitivi fanno ben sperare per il futuro, alimentando il sogno di un approdo nella classe regina. La strada è ancora lunga, ma Bulega ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli.
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