La stagione 2025 di Raul Fernandez in MotoGP è stata un vero e proprio ottovolante emotivo. Dalla seria considerazione di abbandonare il campionato, lo spagnolo si è riscattato diventando il sedicesimo pilota spagnolo a vincere un Gran Premio nella classe regina. Tuttavia, nonostante questo exploit e un finale di stagione in crescendo, Aprilia sembra non averlo coinvolto nello sviluppo della RS-GP26.
Il pilota del team Trackhouse Racing aveva concluso il GP di Spagna, sesta gara della stagione, con soli sei punti in classifica generale, al 19° posto nel campionato mondiale. Un momento di profonda crisi, accentuato dal rendimento superiore del suo compagno di squadra esordiente, Ai Ogura, all'epoca ottavo in classifica con 37 punti. Dopo quella gara, Fernandez confidò al suo coach Noé Herrera e al suo preparatore Roger Morales che, se i test del giorno successivo a Jerez non avessero portato miglioramenti, avrebbe dovuto prendere una "decisione drastica".
Quel momento si è rivelato un punto di svolta. Fernandez ha avuto un confronto con Davide Brivio, team manager di Trackhouse, che gli ha sempre trasmesso fiducia e serenità. Fernandez gli disse: "Se tra tre mesi non sarò di nuovo felice sulla moto, dovrò smettere", sottolineando che non sarebbe rimasto in MotoGP solo per fare numero, nonostante avesse un altro anno di contratto.
La progressione è stata lenta ma costante. Qualche segnale positivo si è intravisto, come il quinto posto a Brno, l'ultima gara prima della pausa estiva. Nei primi sedici Gran Premi della stagione, Fernandez aveva accumulato 84 punti, piazzandosi al 14° posto in classifica generale. Ma qualcosa è cambiato radicalmente durante i test di Misano del 15 settembre. Da quel momento, in concomitanza con la tournée asiatica, lo spagnolo ha conquistato 88 punti in soli sei Gran Premi (non andando a punti in due occasioni), scalando la classifica fino al 10° posto, ottenendo la sua prima vittoria in MotoGP a Phillip Island e contribuendo alla doppietta Aprilia a Valencia, nell'ultima gara della stagione, dietro a Marco Bezzecchi.
Nonostante avesse iniziato la stagione con una Aprilia 2025, Raul Fernandez non ha ricevuto aggiornamenti significativi nella prima parte del campionato. Tuttavia, nei test di Jerez, è stato il primo pilota Aprilia a essere equipaggiato con un nuovo telaio, che Bezzecchi avrebbe ricevuto solo dopo l'estate, mentre Jorge Martin lo aveva provato nei test di Valencia del novembre precedente. A partire dai test di Aragon a metà giugno, Fernandez ha ricevuto il nuovo pacchetto aerodinamico. La strategia di Aprilia prevedeva che Fernandez adattasse prima l'elettronica e il telaio, per poi integrare il nuovo pacchetto aerodinamico, evitando di introdurre troppe novità contemporaneamente e rischiare di perdere la direzione. Dopo ogni test, lo spagnolo ha compiuto progressi significativi.
Tuttavia, nei primi test pre-stagionali del 2026 a Valencia, ci si aspettava che Aprilia si affidasse a Fernandez, reduce da un ottimo finale di stagione, ma le cose non sono andate come previsto. "Non avevamo nulla da testare e ci siamo limitati a lavorare sull'elettronica per cercare di ottenere qualche piccolo vantaggio", ha lamentato Fernandez al termine dei test, che comunque ha concluso in testa. "Come dice Davide (Brivio), il nostro obiettivo è dare il cento per cento con quello che abbiamo. Ciò che non dipende da noi...". Fernandez ha espresso la sua delusione per essere stato escluso dal lavoro di sviluppo, soprattutto considerando la quantità di nuovo materiale presente nel box Aprilia.
Nelle sue prime due stagioni con RNF Racing, Fernandez aveva un contratto direttamente con la casa madre, ma dopo l'arrivo di Trackhouse, il pilota ha firmato un contratto biennale (2025-2026) con il team americano, un dettaglio che potrebbe aver influito sulle decisioni di Aprilia. "Non possiamo farci nulla, ci limitiamo a seguire gli ordini. Cerco di essere il più professionale possibile con tutti: penso che sia quello che devo fare, per rispetto del mio team e per rispetto delle persone di Trackhouse. So che loro danno il cento per cento e questo è ciò che mi conforta. Alla fine, Aprilia ha provato un nuovo pacchetto, ma anche la vecchia moto non è male", ha dichiarato, prima di ammettere di essere rimasto sorpreso nel vedere così tante componenti aerodinamiche nel box del team ufficiale.
Motorsport.com ha contattato Aprilia per comprendere le ragioni per cui Raul Fernandez non è stato coinvolto nello sviluppo della moto 2026. "Abbiamo un enorme rispetto per Raul, che ha avuto un finale di stagione fantastico", ha dichiarato il costruttore, sottolineando che nel corso della stagione Fernandez ha avuto incontri regolari con il direttore tecnico Fabiano Sterlacchini, segno che Aprilia ha tenuto in considerazione il pilota. Pur comprendendo la delusione dello spagnolo, Aprilia ha chiarito che "Raul è stato importante per noi quest'anno". Il programma di test dei piloti Aprilia a Valencia rientrava nella strategia del costruttore: "Tutte le componenti che sono state testate a Valencia fanno parte di un processo di sviluppo su cui si è lavorato per tutta la stagione. Non è che Aprilia non sia in grado di produrre molte componenti", ha chiarito Noale, "semplicemente c'era una linea guida stabilita ed è stata seguita".
Aprilia ha ritenuto più importante affidarsi a Bezzecchi e Martin per lo sviluppo, considerando che l'italiano ha sostenuto il peso dello sviluppo quest'anno con grande successo, mentre Martin, a causa degli infortuni, non ha potuto provare nulla di nuovo e aveva necessità di farlo prima della pausa invernale.


