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Nonostante un promettente quinto posto nei test MotoGP a Valencia, Pedro Acosta non nasconde le sue ambizioni e indica chiaramente le aree in cui la KTM deve migliorare in vista dei prossimi test a Sepang. Il giovane talento spagnolo, reduce da una stagione 2025 senza vittorie ma ricca di prestazioni convincenti, ha le idee chiare su come rendere la sua moto ancora più competitiva.
Nei test di Valencia, che hanno aperto la stagione 2026, Acosta ha subito dimostrato il suo talento, pur dovendo fare i conti con una pista in condizioni non ottimali durante la mattinata. Il suo miglior tempo di 1'29"581 lo ha collocato in quinta posizione, a pochi millesimi da Maverick Vinales e a soli due decimi dal leader Raul Fernández. Durante la sessione, Acosta si è concentrato principalmente sulla valutazione di nuove soluzioni aerodinamiche, che hanno mostrato un potenziale interessante.
'Non sono un grande fan dei test, ma penso che la giornata sia stata produttiva, considerando il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione al mattino. Possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto e guardare con fiducia ai test di inizio 2026', ha dichiarato il numero 37. Acosta ha poi aggiunto: 'Mi sono concentrato principalmente sul confronto tra diverse configurazioni aerodinamiche, tralasciando altri aspetti meno rilevanti. Abbiamo provato due carene diverse, due concetti diversi, e una nuova sella che si è rivelata subito positiva. L'aerodinamica è stata la priorità'.
Interrogato sull'efficacia delle nuove carene, Acosta ha preferito non sbilanciarsi: 'È ancora presto per trarre conclusioni definitive. Ci sono molte aree grigie da analizzare. Tuttavia, l'ultimo test è andato abbastanza bene, forse meglio del solito. Ora dobbiamo analizzare attentamente tutti i dati e prendere le decisioni giuste'.
Quando gli è stato chiesto come vorrebbe che fosse la sua KTM ideale per i test di Sepang, Acosta non ha esitato: 'Vorrei che fosse mezzo secondo più veloce!'. E alla domanda su cosa serva per raggiungere questo obiettivo, ha risposto: 'Servono diverse cose. Dobbiamo rendere la moto più completa. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza in frenata e in uscita di curva, ma dobbiamo migliorare la costanza durante le gare, evitando alti e bassi. Questo ci permetterebbe di essere stabilmente sul podio. Abbiamo raggiunto questo obiettivo alla fine dell'anno, ma spero che il livello si alzi ulteriormente il prossimo anno, perché quest'anno siamo stati più veloci rispetto all'anno scorso'.
Le dichiarazioni di Acosta evidenziano la sua determinazione e la sua ambizione di eccellere nella classe regina del Motomondiale. Il pilota spagnolo, nonostante la giovane età, ha dimostrato di avere le idee chiare e di sapere cosa serve per competere al vertice. I test di Sepang saranno un'occasione importante per valutare i progressi della KTM e per prepararsi al meglio alla stagione 2026, dove Acosta punta a essere uno dei protagonisti.
