Il circus della F1 è pronto per le ultime due gare della stagione. Dopo lo spettacolo di Las Vegas, team e piloti si preparano ad affrontare il GP del Qatar, con la sua gara sprint e le sfide del circuito di Losail. La conferenza stampa di oggi ha visto protagonisti Lewis Hamilton e Kimi Antonelli, due generazioni a confronto, unite dalla passione per la velocità e dalla voglia di riscatto.
Lewis Hamilton, pilota Ferrari, non ha nascosto l'amarezza per la stagione che sta per concludersi: "Non valuto il mio 2025, voglio solo guardare avanti. I risultati parlano chiaro, ma ci sono aspetti positivi da cui ripartire. La squadra è unita e appassionata, e questo è fondamentale per il futuro. Quest'anno ho imparato a reagire alle difficoltà, a rialzarmi dopo le cadute". Il sette volte campione del mondo ha poi corretto le sue dichiarazioni pessimistiche sul 2026, rilasciate dopo il GP di Las Vegas: "Ero deluso, ma in realtà sono entusiasta di vedere cosa succederà l'anno prossimo. A Losail la macchina dovrà andare forte, ma sarà difficile competere con le Red Bull. Spero comunque in un futuro migliore".
Hamilton ha anche speso parole di elogio per Kimi Antonelli, giovane talento Mercedes: "Mi piace molto vedere la sua crescita come uomo e come pilota. Ha fatto un lavoro fantastico quest'anno, soprattutto nella seconda parte di stagione. Abbiamo un rapporto bellissimo, sono orgoglioso di lui".
Kimi Antonelli, reduce dal podio di Las Vegas, ha definito quella gara come la migliore della sua carriera: "Abbiamo eseguito tutto alla perfezione. La strategia è stata rischiosa, ma ha funzionato. Sono riuscito a gestire le gomme e a mostrare tutto ciò che ho imparato durante la stagione. Non sarei mai stato capace di fare una cosa del genere all'inizio dell'anno. Ho capito il comportamento delle gomme, le loro potenzialità e i loro limiti. A Las Vegas ho messo in pratica tutto ciò che ho imparato".
Il pilota italiano ha poi raccontato i suoi progressi nel corso della stagione, non nascondendo le difficoltà incontrate: "Ho imparato tante cose, soprattutto a capire le mie necessità dentro e fuori dalla pista. Sono cresciuto anche a livello mentale, imparando a concentrarmi sulle cose giuste e a superare i momenti difficili. Ho vissuto un momento complicato quando ho faticato ad adattarmi alla nuova sospensione, ma dopo Monza ho resettato tutto".
Guardando al weekend del Qatar, Antonelli ha dichiarato: "Non si sa mai cosa può succedere. La Mercedes è andata fortissima qui l'anno scorso, speriamo di ripeterci o di fare ancora meglio. Quest'anno abbiamo avuto un andamento strano: siamo andati bene dove non ce lo aspettavamo e abbiamo deluso dove pensavamo di poter fare bene. Non vedo l'ora di scendere in pista per queste ultime due gare e chiudere la stagione nel miglior modo possibile".
Infine, Antonelli ha parlato della sua stagione da rookie in F1: "La sorpresa più grande sono gli impegni che devi affrontare durante il weekend. Devi imparare a gestire le energie e ad affrontare tutto nel modo corretto. Ci sono stati momenti in cui ero davvero esausto, all'inizio della stagione, ma ora so cosa aspettarmi e l'anno prossimo sarà tutto più semplice. D'altro canto, hai la possibilità di guidare delle macchine fantastiche ed estremamente veloci. Guidare queste auto è stato davvero divertente, molto più che in F2. Circuiti come Monaco prendono vita con una F1, raggiungi velocità impressionanti".
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