Il mondiale di Formula 1 si infiamma con le dichiarazioni di Max Verstappen in vista del Gran Premio del Qatar. Nonostante un distacco di 24 punti da Oscar Piastri, il pilota della Red Bull non si arrende e commenta con il suo solito stile diretto le strategie del team rivale McLaren. "Se chiedessero a Piastri di aiutare Norris, dovrebbero mandarli a...", ha dichiarato Verstappen, sottolineando la sua disapprovazione verso gli ordini di scuderia.
L'olandese, reduce dalla squalifica delle due McLaren a Las Vegas, si presenta in Qatar con una rinnovata speranza di rimonta, seppur consapevole che servirà più di un pizzico di fortuna per ribaltare la situazione. "Il divario si è ridotto, ma restano comunque 24 punti. Serve che molte cose vadano bene fino alla fine per avere una chance", ha ammesso Verstappen.
Il campione del mondo in carica ha poi espresso il suo apprezzamento per la scelta di McLaren di non imporre ordini di scuderia, affermando che Piastri non è un pilota di seconda fascia e deve avere le sue opportunità. "Credo che non ci sia modo migliore che lasciarli correre liberamente", ha detto Verstappen. "Se lo avessero detto a me, non mi sarei nemmeno presentato".
Verstappen ha anche parlato della sua esperienza, sottolineando come questa possa rappresentare un vantaggio nella lotta per il titolo. "Avere esperienza aiuta nel modo in cui affronti un weekend di gara", ha spiegato. "Ma alla fine la cosa più importante è avere una macchina veloce". Il pilota della Red Bull ha poi concluso ribadendo la necessità di essere più veloci delle McLaren e di avere un po' di fortuna per poter conquistare il titolo mondiale.
Le parole di Verstappen aggiungono ulteriore pepe a un finale di stagione già incandescente. La lotta tra Red Bull e McLaren si preannuncia più serrata che mai, con il Gran Premio del Qatar che potrebbe rivelarsi decisivo per l'assegnazione del titolo. Gli appassionati di Formula 1 sono pronti ad assistere a un weekend di gara ricco di emozioni e colpi di scena.
Oltre alle dichiarazioni sulla McLaren, Verstappen ha anche commentato la squalifica subita dal team rivale a Las Vegas. "Sapevo che c’era un’indagine in corso sul plank e quando si è troppo bassi, si è troppo bassi", ha detto l'olandese. "Ci sono tante cose su cui si può discutere, ma ogni team cerca di girare sempre il più basso possibile. A volte ci riesci, altre volte è più difficile. Ma non ci sono scuse, quando si è troppo bassi, si è troppo bassi".
La stagione di Formula 1 2025 si avvia verso la sua conclusione, con Max Verstappen determinato a dare il massimo per difendere il titolo mondiale. La concorrenza è agguerrita, ma il pilota della Red Bull è pronto a lottare fino all'ultima curva per raggiungere il suo obiettivo. Il Gran Premio del Qatar rappresenta un'occasione importante per recuperare punti preziosi e mettere pressione sui rivali. Resta da vedere se Verstappen riuscirà a sfruttare al meglio le sue opportunità e a conquistare la vittoria. Un mondiale di Formula 1 che si preannuncia da cardiopalma, con emozioni assicurate fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi.
Aggiornamento: A seguito delle dichiarazioni di Verstappen, il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha ribadito la posizione del team, confermando che non ci saranno ordini di scuderia e che entrambi i piloti avranno le stesse opportunità di lottare per la vittoria. "Crediamo che sia giusto così", ha detto Stella. "Entrambi i nostri piloti meritano di competere al massimo delle loro capacità".
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