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La stagione 2025 di Red Bull Racing è stata un vero rollercoaster di emozioni, culminata con un soffio mancato al quinto titolo iridato per Max Verstappen. Nonostante la sua performance eccezionale, il team ha subito scossoni significativi, segnati da addii illustri come quelli di Rob Marshall e Adrian Newey, e culminati con le partenze di Christian Horner ed Helmut Marko. Un vero terremoto, insomma.
In un'intervista rilasciata a Viaplay al termine della stagione, Verstappen ha toccato diversi temi, tra cui il suo rapporto con Horner. Sorprendentemente, i due sono rimasti in stretto contatto, sentendosi regolarmente sia durante i weekend di gara che in vacanza. "Devo dire che le cose non stavano andando molto bene per tutta la squadra", ha ammesso Verstappen. "C'era un po' di agitazione. E quando le cose non vanno bene a lungo, gli azionisti vogliono un cambiamento. Alla fine hanno deciso di promuovere Laurent Mekies."
Il legame con Horner rimane forte: "È sempre difficile. Avevo costruito un legame con Christian. Abbiamo ottenuto così tanto insieme, soprattutto nel 2021. Non lo dimenticherò mai. Christian si è davvero gettato nel fuoco per me." Questi gesti non si dimenticano, e i due continuano a sentirsi frequentemente: "Sono in contatto con Christian ogni settimana, ogni gara. Venerdì, sabato e domenica, di solito via SMS. Anche in vacanza. Non mi dà consigli, conosce tutti nel team, ma mi fa gli auguri prima della gara, dicendomi 'Credo in te', 'So che puoi farcela'. È il mio più grande fan. Abbiamo passato tutto questo insieme."
L'arrivo di Laurent Mekies ha coinciso con un miglioramento delle prestazioni della Red Bull, specialmente da Monza in poi. Verstappen, pur riconoscendo l'impatto positivo di Mekies, ha tenuto a sottolineare il contributo di Horner: "Non voglio affatto denigrare Christian. Anche lui ha ottenuto grandi risultati nel team. Ha gettato le basi. Quando le cose non vanno bene, a un certo punto, vengono apportati cambiamenti." Il campione del mondo ha poi aggiunto: "La gente ora sorride, c'è un bell'ambiente ed è tornato lo spirito di squadra".
L'analisi di Verstappen offre uno spaccato interessante sulle dinamiche interne di Red Bull, evidenziando come, nonostante i cambiamenti ai vertici, i rapporti umani e il riconoscimento dei meriti passati rimangano importanti. Resta da vedere se la nuova leadership di Mekies saprà capitalizzare il lavoro svolto da Horner e portare la squadra a nuovi successi nel futuro. Un dato è certo: la Red Bull è un team in evoluzione, guidato da un campione come Verstappen, pronto a difendere il titolo con un rinnovato spirito di squadra.
