Prima di procedere
Il Gran Premio di Las Vegas 2025 potrebbe passare alla storia non solo per lo spettacolo offerto in pista, ma anche per un potenziale sconvolgimento regolamentare. Le due McLaren, guidate da Lando Norris e Oscar Piastri, sono attualmente sotto investigazione da parte della FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) per un presunto consumo eccessivo del pattino, una componente cruciale situata sotto il fondo della vettura.
Secondo i controlli post-gara, lo spessore del pattino sulle monoposto color papaya sarebbe inferiore ai 9 millimetri prescritti dal rigoroso regolamento tecnico della Formula 1. Se questa violazione venisse confermata, comporterebbe la squalifica immediata di entrambi i piloti, con conseguenze di vasta portata sia per la classifica del Gran Premio che, soprattutto, per la serrata lotta al campionato mondiale.
Il comunicato ufficiale della FIA è stato inequivocabile: "Il pattino posteriore è stato misurato su entrambe le vetture secondo la documentazione di legalità presentata dal team, in conformità con la TD039 M, punto 1.2 b) i). Lo spessore rilevato è risultato inferiore a 9 mm su entrambe le vetture, valore che rappresenta il minimo richiesto dall’Articolo 3.5.9 e) del Regolamento Tecnico". La norma TD039 M, introdotta per contrastare il fastidioso fenomeno del 'porpoising' (il saltellamento aerodinamico che ha afflitto diverse scuderie nelle ultime stagioni), ha imposto tolleranze estremamente stringenti sull'altezza da terra delle monoposto e, di conseguenza, sull'usura del pattino.
Norris, che aveva tagliato il traguardo in una brillante seconda posizione dopo aver gestito magistralmente il ritmo negli ultimi giri, e Piastri, che si era classificato quarto, vedono ora i loro risultati messi seriamente in discussione. Una potenziale squalifica aprirebbe scenari del tutto nuovi e inattesi, con Max Verstappen, il campione del mondo in carica, pronto a incassare 25 punti preziosi che lo porterebbero a soli 24 punti di distacco da Norris nella classifica piloti. Un colpo di scena di questa portata riaprirebbe completamente la corsa al titolo, soprattutto in vista delle ultime, decisive gare della stagione.
Durante le fasi finali della gara, il team McLaren aveva espressamente chiesto a Norris di alzare il piede dall'acceleratore in alcuni tratti specifici del circuito, adottando una strategia nota come 'lift and coast', il cui obiettivo principale è preservare il motore e, soprattutto, il carburante. Tuttavia, sembra che questa precauzione, per quanto prudente, potrebbe non essere stata sufficiente a evitare il consumo eccessivo del pattino. Piastri, dal canto suo, aveva beneficiato della penalità inflitta ad Andrea Kimi Antonelli per una partenza anticipata, guadagnando una posizione preziosa che ora potrebbe rivelarsi vana.
L'intera vicenda solleva interrogativi significativi sulla gestione delle monoposto da parte del team McLaren e sulla loro capacità di adattarsi alle rigide e sempre più complesse normative imposte dalla FIA. Sarà fondamentale capire se il consumo eccessivo del pattino sia stato causato da un errore di set-up, da un problema meccanico imprevisto o da altri fattori esterni ancora da accertare. Al momento, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte del team McLaren, che preferisce attendere l'esito delle indagini prima di commentare la situazione.
La decisione finale dei commissari sportivi è attesa nelle prossime ore e potrebbe avere un impatto significativo non solo sul risultato del Gran Premio di Las Vegas, ma anche, e soprattutto, sull'esito del campionato mondiale di Formula 1. Gli appassionati di tutto il mondo restano col fiato sospeso, in attesa di un verdetto che potrebbe riscrivere la storia di questa stagione avvincente e ricca di colpi di scena. Le prossime ore saranno decisive per capire se la McLaren riuscirà a difendere i propri risultati in pista o se dovrà affrontare pesanti conseguenze per questa presunta violazione del regolamento.
