La storia di Emma Raducanu potrebbe presto diventare un film o un documentario. Dalla sua sorprendente vittoria in uno Slam, sembrava destinata a dominare il tennis femminile, ma ha affrontato numerosi problemi, tra cui un crollo in classifica e infortuni. Dopo aver trionfato a New York, gli sponsor la ricoprirono d’oro, ma ora, dopo un periodo difficile, potrebbero abbandonarla se non riesce a invertire la tendenza.
Talento precoce e sponsor
Nel 2021, all'età di diciotto anni e mezzo, Raducanu raggiunse gli ottavi di finale a Wimbledon e, meno di due mesi dopo, si qualificò per gli US Open, dove, partendo dalla posizione numero 150 della classifica WTA, vinse il torneo senza perdere un set, sconfiggendo Leylah Fernandez in finale. Questo straordinario trionfo la rese una stella e attirò l'attenzione di numerosi sponsor, tra cui Dior, Porsche, Tiffany, British Airways, Evian e Vodafone, con cui firmò contratti lunghi. Tuttavia, il suo percorso sportivo negli anni seguenti è stato costellato di difficoltà. Gli US Open rimangono l'unico titolo vinto da Raducanu, che ha affrontato infortuni e un periodo di flessione, scivolando fino al numero 303 della classifica.
Porsche le ha tolto l'auto
Recentemente, è risalita al numero 57, una posizione accettabile ma non eccezionale, che non le garantisce il ruolo di stella assoluta. Di conseguenza, gli sponsor sembrano ridurre i loro investimenti: secondo Sportico, Raducanu è stata la settima atleta più pagata del 2024, ma i suoi guadagni annui di 9 milioni di sterline potrebbero svanire se non ottiene buoni risultati nella prossima stagione. Rob Wilson, esperto di finanza sportiva, ha avvertito che senza vittorie, la tennista avrà difficoltà a rinnovare i suoi contratti.
Inoltre, il Daily Mail ha riportato che Porsche ha recuperato la vettura da 150 mila euro concessa a Raducanu dopo la firma del contratto, affermando: "Emma non ha più la Porsche, se la sono ripresa. Un tempo era in un posto d'onore a casa sua".
Fonte: fanpage.it