Samsung riscrive il design: Assunto il guru Mauro Porcini per rivoluzionare l'estetica

Il colosso coreano punta su Mauro Porcini, ex-designer di Pepsi e 3M, per superare le critiche e innovare il design dei suoi prodotti

Samsung riscrive il design: Assunto il guru Mauro Porcini per rivoluzionare l'estetica

Samsung, uno dei marchi tecnologici più diversificati al mondo, ha deciso di affrontare una sfida cruciale: colmare il divario tra funzionalità e design. Negli ultimi anni, l'azienda ha ricevuto critiche per l'estetica considerata 'noiosa' e 'poco originale' dei suoi dispositivi. Per rispondere a queste preoccupazioni, Samsung ha compiuto una mossa audace, assumendo Mauro Porcini, un designer di fama mondiale noto per il suo lavoro innovativo presso 3M e Pepsi.

Questo cambiamento strategico arriva in un momento in cui Samsung continua a dominare il mercato globale degli smartphone, superando persino Apple in termini di quota di mercato. L'azienda è leader mondiale nella produzione di televisori da quasi due decenni. Tuttavia, la leadership di Samsung non si basa solo sulle prestazioni tecniche, ma anche sulla capacità di offrire prodotti visivamente accattivanti.

L'istituzione della posizione di Chief Designer e l'assunzione di Porcini dimostrano l'impegno di Samsung nel prendere sul serio le critiche relative al design. Con oltre 20 anni di esperienza nella creazione di team di design di successo, Porcini ha recentemente guidato il rebranding globale di Pepsi, il primo in 14 anni. La sua nomina segna un punto di svolta per Samsung, che mira a integrare il design come elemento centrale della sua strategia aziendale.

Per un'azienda delle dimensioni di Samsung, questa nomina potrebbe sembrare tardiva. Apple aveva creato una posizione simile per Jony Ive circa dieci anni fa. In quel periodo, emergevano notizie secondo cui l'innovazione in Samsung era ostacolata da una gestione complessa e burocratica. Sebbene queste sfide strutturali persistano, Porcini è determinato ad affrontarle. "Viviamo in un'era di trasformazione, in cui l'interazione tra le persone e le macchine cambierà radicalmente nei prossimi anni", afferma Porcini. "Queste macchine trasformeranno il modo in cui le persone vivono, lavorano, comunicano e soddisfano i propri bisogni. Per un'azienda come Samsung, il design è fondamentale per definire il futuro del portafoglio prodotti in base a queste esigenze".

Una delle principali sfide per Porcini sarà la vasta portata del business di Samsung. Con team di progettazione sparsi in tutto il mondo, un portafoglio prodotti che conta centinaia, se non migliaia di articoli, e una base clienti globale, l'allineamento sarà fondamentale. Porcini riconosce la difficoltà di creare "un linguaggio di design coerente per un telefono cellulare e un frigorifero". La sua strategia si concentra sulla creazione di un'esperienza utente unificata su tutti i dispositivi Samsung, nonché sulla personalizzazione e sulla customizzazione tramite l'intelligenza artificiale.

Molti designer concordano con Porcini sul fatto che un "linguaggio dell'esperienza" sia più appropriato di un tentativo fallimentare di creare un design universale. "Samsung è insuperabile nello sviluppo hardware", afferma Gadi Amit, presidente e capo progettista di NewDealDesign. "Tuttavia, l'azienda ha avuto difficoltà con il software e i servizi. Non si può pensare ai prodotti Apple senza pensare a servizi come iCloud, cosa che non accade con Samsung. Questo ecosistema, un approccio a tre fronti che include hardware, software e servizi, è più importante che mai oggi. Questa è una sfida enorme per Samsung".

L'estetica, ovviamente, rimane importante. L'eccellente qualità costruttiva passa in secondo piano se un dispositivo appare poco interessante o presenta un design derivativo. Lee Jae-yong, presidente del consiglio di amministrazione di Samsung, ha espresso il suo disappunto nei confronti della divisione mobile dopo che la stampa e i social media hanno paragonato i nuovi Galaxy Watch e Galaxy Buds ai modelli esistenti di Apple. Porcini ritiene che l'unico modo per superare questa stagnazione sia un approccio audace e la consapevolezza che non tutto ciò che si prova funzionerà. "Il metodo che ho utilizzato per anni è cercare modi diversi e piattaforme diverse per offrire idee diverse al mercato", spiega Porcini. "Non si può cambiare un settore dall'alto verso il basso, cambiando tutto. Si testano le idee, si osserva dove portano e si impara da esse. L'approccio sbagliato è chiamarle fallimenti. L'approccio giusto è chiamarle per quello che sono: esperimenti".

Resta da vedere se Porcini avrà carta bianca per condurre tali esperimenti su scala globale in Samsung, data la prudenza con cui l'azienda si avvicina all'innovazione. Pur avendo un vantaggio nel mercato degli smartphone pieghevoli, Samsung ha optato per un approccio evolutivo a basso rischio, consentendo a marchi cinesi come Honor e Huawei di assumere una posizione di leadership in termini di nuove idee e fattori di forma. Sarà Samsung disposta a correre dei rischi ora?

Porcini non fa parte del consiglio di amministrazione di Samsung, ma fa parte del senior management dell'azienda. La sua posizione è simile a quella che Ive aveva in Apple, uno dei motivi per cui ha lasciato l'azienda dopo un cambio di consiglio di amministrazione e una revisione dell'approccio aziendale al design. Lo stesso Porcini è ottimista sulla sua capacità di influenzare la strategia complessiva dell'azienda: "Samsung è totalmente impegnata in questo, hanno messo questa posizione al primo posto. Questa posizione garantisce che il design abbia un posto al tavolo delle decisioni".

Porcini non ha intenzione di "distruggere il mondo intero dalle fondamenta". Afferma di aver imparato, nel corso degli anni, come essere un innovatore senza distruggere tutto: "È fondamentale che qualsiasi innovatore, qualsiasi agente di cambiamento, comprenda a fondo cosa ha portato l'azienda al successo prima del suo arrivo, invece di presumere di sapere tutto meglio degli altri. È necessario comprendere l'azienda, i suoi punti di forza, e poi portare qualcosa di nuovo, di unico. Questo è ciò su cui sto lavorando ora".

Attualmente, Porcini è impegnato a discutere una roadmap evolutiva. Questo approccio è lontano da una riprogettazione radicale, ma non provocherà una reazione negativa da parte dei vertici aziendali. "Ho imparato quanto sia importante trovare quelli che chiamo 'complici': altre persone all'interno dell'azienda che vogliono avviare il cambiamento. Perché sono persone come me, che vogliono innovare, evolvere, cambiare il mondo. Ora sto cercando questi complici. E quando li trovi, diventa davvero divertente", ha detto Porcini.

Pubblicato Lunedì, 27 Ottobre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 27 Ottobre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


Consulta tutti gli articoli di Anna S.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti