Recentemente, l'applicazione Google per Windows ha iniziato a suggerire agli utenti di effettuare un'operazione piuttosto insolita: rimuovere l'app dal proprio computer e reinstallarla. Questa istruzione viene data attraverso un messaggio che afferma che tale azione è necessaria per garantire il ricevimento degli aggiornamenti futuri. Questo passaggio, apparentemente drastico, sembra essere causato da un bug presente nella versione iniziale del software rilasciata sul mercato.
Secondo il messaggio mostrato agli utenti, l'applicazione, attualmente ancora in fase di sviluppo, necessita di questi aggiornamenti continui per migliorare e correggere eventuali errori riscontrati. La problematica origina da un malfunzionamento della versione primaria del prodotto, che risulta incapace di ricevere aggiornamenti senza interventi manuali da parte degli utenti. Di conseguenza, Google ha messo in atto una soluzione temporanea, suggerendo di disinstallare l'applicazione corrente e di reinstallare la versione aggiornata.
Il servizio di assistenza agli utenti di Google precisa: "Per continuare a ricevere aggiornamenti per l'applicazione Google, rimuovete l'attuale versione dal vostro sistema. Tornate poi su Google Labs, da dove potrete scaricare e installare nuovamente l'applicazione nella sua versione più recente". La versione originale del programma, indicata come 0.1.15.0, sembra essere quella affetta da problemi. Tuttavia, su Google Labs è ora disponibile la versione 0.1.15.1, che si spera risolva le difficoltà riscontrate.
Il dilemma è sorto su alcune installazioni dove, nonostante un apparente aggiornamento iniziale, l'app è tornata automaticamente alla vecchia versione, non consentendo così di aggiornare il software manualmente senza prima rimuoverlo completamente dalla macchina. Questa situazione sta creando un certo numero di disagi tra gli utenti, ma è auspicabile che il problema sia solo temporaneo, in attesa di una soluzione definitiva da parte del reparto tecnico di Google.
Questa vicenda sottolinea ancora una volta l'importanza di un'infrastruttura di aggiornamento solida, soprattutto in fase di sviluppo di applicazioni che si intendono rilasciare su larga scala. Non è raro che i software in fase beta abbiano piccoli difetti che necessitano di essere risolti prima di un lancio ufficiale, e nei prossimi giorni il team di sviluppo di Google lavorerà sicuramente per garantire che il percorso di aggiornamento diventi il più lineare e senza intoppi possibile per gli utenti finali.