Il lancio del Rabbit R1 e dell'Humane AI Pin, i primi dispositivi portatili con intelligenza artificiale (AI), non è stato dei più felici. Le recensioni negative e le critiche non hanno però scoraggiato Jesse Lyu, il fondatore di Rabbit, che ha annunciato lo sviluppo di un successore.
I dispositivi R1 di Rabbit e l'AI Pin di Humane, nati con l'obiettivo di interagire direttamente con i servizi di AI senza (o quasi) l'utilizzo di interfacce grafiche, hanno ricevuto un'accoglienza tutt'altro che calorosa. Le prime recensioni hanno evidenziato diverse problematiche, mettendo in discussione l'effettiva utilità e funzionalità di questi nuovi gadget.
Nonostante le difficoltà iniziali, Jesse Lyu, in un'intervista a Tom's Guide, ha confermato che Rabbit è al lavoro sulla prossima generazione di dispositivi. L'azienda sta testando diversi prototipi con varie forme e funzionalità, e punta a lanciare un nuovo dispositivo già nel prossimo anno. Questo dimostra una forte determinazione nel voler perfezionare il concetto di AI portatile e superare le criticità emerse con il primo modello.
Lyu ha inoltre sottolineato come il 2026 sarà un anno cruciale per il settore, con l'arrivo di OpenAI nel mercato dei gadget AI autonomi. Secondo indiscrezioni, OpenAI starebbe progettando una propria soluzione hardware da presentare tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027. L'ingresso di un colosso come OpenAI potrebbe rivoluzionare il mercato e spingere le altre aziende a innovare ulteriormente.
Rabbit sembra orientata verso un approccio "tre-in-uno", integrando diverse funzionalità in un unico dispositivo. Lyu ritiene che nei prossimi 18 mesi gli smartphone diventeranno realmente "agenti", aprendo nuove possibilità per l'integrazione dell'AI nella vita quotidiana. Questo scenario offre a Rabbit un lasso di tempo sufficiente per sviluppare e lanciare almeno una nuova generazione di dispositivi, cercando di capitalizzare sull'evoluzione del mercato e sulle nuove tecnologie.
Il futuro dei dispositivi AI portatili è ancora incerto, ma l'impegno di aziende come Rabbit e l'interesse di OpenAI dimostrano il potenziale di questo settore. Sarà interessante osservare come si evolveranno questi dispositivi e come influenzeranno la nostra interazione con la tecnologia nel prossimo futuro. La competizione tra le aziende e l'innovazione tecnologica saranno i motori trainanti di questa nuova era dell'AI portatile.
Prima di procedere


