Si sta svolgendo a Roma l’IGE – Italian Gaming Expo – 2025, un evento di grande rilievo nel panorama del gioco e delle scommesse in Italia. Durante la Tavola Rotonda intitolata “Oltre il divieto: la ricerca di una regolamentazione ADV sostenibile”, ha partecipato anche Giuliano Guinci, Direttore per gli Affari Pubblici, la Sostenibilità e le Operazioni Retail di Eurobet, che ha condiviso la sua esperienza e il punto di vista di un operatore attivo nel mercato fin dall’introduzione delle normative sul settore. Guinci ha sottolineato l’importanza di due principi fondamentali: responsabilità e sostenibilità. Ha evidenziato come il settore del gioco stia compiendo notevoli progressi, in gran parte grazie all’innovazione tecnologica.
La responsabilità del settore
Nuovi strumenti e risorse stanno emergendo per garantire un equilibrio tra il divertimento e la necessaria prevenzione delle problematiche associate al gioco. "È essenziale che affrontiamo e preveniamo eventuali criticità, e questo compito ci viene richiesto anche dal nuovo bando", ha affermato. Inoltre, Guinci ha enfatizzato la necessità di comunicare efficacemente il messaggio di responsabilità all'esterno del settore. "Il nostro comparto ha bisogno di trasmettere un messaggio chiaro e forte riguardo alla sua responsabilità sociale, e dobbiamo trovare le modalità appropriate per farlo."
La complessità del settore gioco
Ha sottolineato l’importanza che le aziende abbiano l’opportunità di mostrare gli sforzi e i miglioramenti raggiunti nel corso degli anni, rendendo visibili i risultati ottenuti. Il settore del gioco, come sottolineato da Guinci, è intrinsecamente complesso, e di conseguenza la regolamentazione deve esserlo altrettanto.
Ha invitato i presenti a sondare più a fondo i temi trattati e a comprendere le sfide che gli operatori affrontano. “Abbiamo vissuto situazioni paradossali a causa di un divieto totale, e abbiamo bisogno di regole: ma queste devono essere chiare e ben definite. Adesso ci troviamo in un momento cruciale in cui dobbiamo rinnovare le concessioni, con un arco temporale che si estende fino a nove anni. È quindi fondamentale sapere cosa ci attende all’inizio di questo processo", ha concluso il suo intervento.
Fonte: agimeg.it