Nel 2023, il Mac Studio ha già impressionato per il suo equilibrio tra prestazioni e prezzo, risultando ideale per i power user, tranne per chi necessita delle performance del più costoso Mac Pro. Oggi, Apple aggiorna il dispositivo per mantenerlo al passo con i tempi, rilasciando due nuove versioni del Mac Studio, entrambe pensate per soddisfare le esigenze di creativi e professionisti.
Il Mac Studio 2025 è disponibile con il chip M4 Max o con il più potente M3 Ultra. Sebbene possa sembrare sorprendente, la versione M3 Ultra è quella più pregiata: rappresenta infatti la combinazione di due CPU M3 Max, che il computer gestisce come un unico chip. Poiché al momento non esiste una CPU M4 Ultra, gli utenti più esigenti si orientano verso una configurazione con due M3 Max. Non si tratta di una soluzione di ripiego: i benchmark indicano che, mentre l’M4 Max è solo leggermente più veloce dell'M2 Ultra (lanciato nel 2023), l'M3 Ultra offre prestazioni significativamente superiori.
Una piccola centrale elettrica
Esteticamente, il Mac Studio non ha cambiato molto: è ancora grande come un cestino da pranzo e non sembra essere il computer più potente mai realizzato. Tuttavia, l'apparenza inganna, e all'interno c'è una potenza progettata per i creator. La versione base con M4 Max offre una CPU a 14 core, GPU a 32 core, Neural Engine a 16 core, 36 GB di memoria unificata e un SSD da 512 GB, il tutto al prezzo di 2549 euro.
In confronto, la versione M3 Ultra parte da 5099 euro, con una CPU a 28 core, GPU a 60 core, Neural Engine a 32 core, 96 GB di memoria unificata e un SSD da 1 TB. La configurazione top, con GPU a 80 core, 512 GB di RAM e un SSD da 16 TB, raggiunge addirittura 17.724 euro, facendo del Mac Studio il computer più potente (e costoso) mai realizzato da Apple.
Prestazioni da leader
Il Mac Studio M4 Max è estremamente veloce. In test come Geekbench 6, la CPU mostra un incremento del 17% rispetto al MacBook Pro con M4 Pro, mentre la GPU cresce addirittura del 67%. I test con Cinebench 2024 confermano queste prestazioni superiori, con rendering delle immagini e dei video estremamente fluidi e prestazioni grafiche impeccabili, anche nei giochi di alto livello. Inoltre, i test di generazione immagini AI con Apple Intelligence sono risultati nettamente più rapidi rispetto ad altri strumenti online.
Confrontando le performance con le versioni precedenti (M1 Max e M2 Max), il Mac Studio M4 Max offre un miglioramento di circa il doppio rispetto all'M1 Max e circa il 50% in più rispetto all'M2 Max.
Altre novità
Non ci sono molte altre novità, ma il Mac Studio segna l'inizio del supporto per Thunderbolt 5, che è presente su tutte e sei le porte USB-C (quattro posteriori e due anteriori). Questo consente di collegare fino a quattro schermi 6K e un TV 4K contemporaneamente. La versione con M3 Ultra può addirittura supportare fino a otto schermi.
Le altre porte includono due USB-A, HDMI, ethernet e uno slot per schede SD. Esteticamente, non c’è stato alcun cambiamento, e gli utenti dovranno acquistare separatamente le periferiche necessarie. L’altoparlante integrato è solo per i suoni di sistema, quindi per una qualità audio migliore serviranno casse esterne.
Conclusioni
Decidere se il Mac Studio 2025 giustifica la spesa di 2549 euro (versione base) è difficile. La potenza offerta dall'M4 Max è esorbitante e probabilmente supera le necessità della maggior parte degli utenti. Tuttavia, per chi lavora con carichi di lavoro particolarmente impegnativi, questa macchina rappresenta un salto significativo rispetto alle versioni precedenti. Se sentite che il vostro attuale computer sta iniziando a mostrare i segni di cedimento, probabilmente sapete già che il Mac Studio potrebbe essere la risposta alle vostre esigenze.