In Salento 25 arresti per raccolta illegale e scommesse

In Salento 25 arresti per raccolta illegale e scommesse

Coinvolte le province di Brindisi e Lecce

Venticinque persone sono indagate a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, minacce, percosse e traffico di sostanze stupefacenti nonché il sequestro preventivo di aziende contigue all’associazione. Ci troviamo nelle province di Brindisi e Lecce dove i finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata e dei Comandi Provinciali di Brindisi e Taranto, sono impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.

L'operazione descritta rappresenta un'importante azione delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato in Puglia, in particolare contro la Sacra Corona Unita (SCU), una delle quattro principali mafie italiane. In questo caso, il clan Soleti, radicato principalmente nei comuni di San Pietro Vernotico, San Donaci, Tuturano e Torchiarolo, è stato colpito da un'operazione coordinata che ha portato all'arresto di 25 persone. Le accuse riguardano reati gravi come associazione mafiosa, estorsione, rapina, minacce, percosse e traffico di droga. L'azione ha incluso anche il sequestro preventivo di aziende legate al clan, un passo importante per colpire le risorse economiche del gruppo criminale e ridurre la sua influenza sul territorio. La Sacra Corona Unita, operativa principalmente in Puglia, è nota per il suo coinvolgimento in attività illegali che vanno dal traffico di droga all'estorsione, spesso con ramificazioni internazionali.

Il gruppo associativo ha sviluppato una egemonia territoriale, gestendo, attraverso aziende del settore, e con il contributo esterno di imprenditori, lo smaltimento dei rifiuti speciali, la raccolta illegale di scommesse in denaro a quota fissa e la gestione, in numerosi locali pubblici del territorio salentino, di apparecchiature elettroniche da intrattenimento alterate e, non da ultimo, la gestione di un imponente traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, fino a giungere alla creazione di un “monopolio” nel settore.

Fonte: agimeg.it

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer

Articoli correlati

WorldMatch - Gambling software solutions
Mezzo

Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie



Iscriviti adesso!